5 giugno 2020
ore 20:50
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Immagine di archivio
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Con un mino di 985hPa un vortice depressionario si è posizionato sul Mare del Nord, alimentato da aria fredda che soffia dalla Groenlandia, determinando condizioni di forte instabilità su molti stati del Continente. Stiamo parlando in particolare di quelli posti alle latitudini centro-settentrionali europee, dove il maltempo trova la sua massima espressione.

Dal centro del vortice si snoda una perturbazione che interessa Francia settentrionale, Germania, Belgio, Olanda e Regno Unito con rovesci anche temporaleschi e di forte intensità, mentre forti venti settentrionali sferzano le zone costiere e non solo, specialmente quelle scozzesi dove le raffiche sfiorano i 100km/h. Le temperature non superano nemmeno nelle ore centrali della giornata i 12/13°C sui settori occidentali tedeschi e su molte aree costiere affacciate al Mare del Nord. Sulle isole britanniche addirittura i 9°C su tratti delle coste orientali inglesi, mentre la neve ha fatto la sua ricomparsa sulle Highlands scozzesi fin verso i 1000m.

Immagine satellite
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Un'altra perturbazione più avanzata verso est, ma collegata allo stesso vortice, transita su sud della Scandinavia, Polonia e comparto settentrionale balcanico scaricando piogge e temporali anche violenti. In questo caso però le temperature risultano di alcuni gradi superiori rispetto agli stati più ad ovest, grazie all'aria più tiepida che viene richiamata lungo il bordo destro del vortice dalle latitudini meridionali. Ma entro sabato anche su questi paesi le temperature sono destinate a calare, quando da occidente subentreranno le correnti di aria più fresca.

Per maggiori dettagli previsionali consultate l'apposita sezione meteo Italia.

Per conoscere nel dettaglio lo stato dei mari e dei venti clicca qui.


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