13 dicembre 2021
ore 15:55
di Lorenzo Badellino
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WEST COAST, MALTEMPO IN INTENSIFICAZIONE. Una profonda circolazione di bassa pressione si è spostata negli ultimi giorni dall'Alaska verso le coste canadesi ed ora ha valicato il confine con gli USA. Ha già portato maltempo, freddo e neve sugli stati più settentrionali della West Coast nel corso del weekend appena conclusosi, coinvolgendo Washington e Oregon. Ed ora tocca alla California, reduce da una siccità eccezionale. Da martedì il tempo peggiorerà sensibilmente e se sulle zone costiere come Los Angeles e San Francisco cadranno abbondanti piogge, come quanta ne dovrebbe cadere in almeno un mese, i rilievi della Sierra Nevada verranno sepolti da quasi due metri di neve.

ATTESI FINO A 300MM DI PIOGGIA IN CALIFORNIA. Ad aggravare la situazione sarà lo stazionamento della zona di bassa pressione per circa 36 ore, con il conseguente prolungamento dell'intenso maltempo fin quasi a metà settimana ed estese inondazioni a bassa quota, in particolare tra Los Angeles e San Francisco, dove gli accumuli pluviometrici supereranno i 100mm con punte anche di 300mm sulle zone più interne a ridosso dei rilievi.

DUE METRI DI NEVE SULLA SIERRA NEVADA. Si teme che diversi saranno i problemi nei collegamenti stradali nelle zone di montagna, a causa di grandi quantitativi di neve che sono previsti, con un'intensità oraria di circa 7cm all'ora. Nelle zone più elevate della Sierra Nevada potrebbero cadere anche due metri di neve fresca. E dopo una breve pausa si prevede che nella seconda metà della settimana entrerà in azione un secondo impulso perturbato con caratteristiche simili a quello precedente, con ulteriori apporti pluviometrici a bassa quota e nivometrici in montagna.


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