19 dicembre 2022
ore 15:40
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
USA, storica ondata di gelo e neve in arrivo sotto Natale
USA, storica ondata di gelo e neve in arrivo sotto Natale

MASSA DI ARIA GELIDA IN ARRIVO DAL CANADA. Una massa di aria gelida di lontana estrazione siberiana ha raggiunto il Canada occidentale e sta già valicando il confine statunitense occidentale. Nei prossimi giorni si riverserà con decisione sugli USA e già entro mercoledì farà sprofondare in un rigidissimo inverno stati come Montana, Dakota, Wyoming, Nebraska e Minnesota, dove le temperature raggiungeranno valori diffusamente intorno ai -30°C su località pianeggianti, accompagnate anche da bufere di neve. Attese anche punte di -35°C su alcune aree del Montana o del Nord Dakota, che faranno vacillare i record di freddo degli anni 1983 e 1989.

PROFONDO VORTICE NEL CENTRO DEL CONTINENTE AMERICANO. Ma sarà solo l'inizio di una fase invernale che per molti versi si farà estrema. Già da giovedì infatti l'irruzione gelida determinerà la formazione di un vasto e profondo vortice nel cuore del continente americano, destinato a pompare la nuova massa d'aria verso est coinvolgendo di fatto tutti gli stati entro la Vigilia. Tra mercoledì e giovedì tempeste di neve, forti temporali, anche con possibili tornado, bersaglieranno il centro degli USA puntando il Midwest, con inevitabili pesanti ripercussioni sui collegamenti aerei, ferroviari e stradali, proprio in un periodo caratterizzato da un forte aumento degli spostamenti nel periodo natalizio.

NEVE FIN SUGLI STATI MERIDIONALI. In un primo momento a farne le spese saranno stati come Dakota, Nebraska, Minnesota, Iowa e Wisconsin, dove nevicherà con temperature anche inferiori a -20°C. Entro venerdì la massa di aria gelida dilagherà anche a sud, raggiungendo gli stati affacciati al Golfo del Messico e portando la neve su Mississippi, Alabama, Georgia, a tratti anche sulla Florida settentrionale. Tali stati verranno infatti lambiti dall'isoterma di -5°C alla quota di circa 1500m e addirittura la 0°C alla stessa quota si porterà nel mezzo del Golfo del Messico in prossimità della linea del Tropico del Capricorno, il giorno della Vigilia di Natale.

VIGILIA, TRACOLLO TERMICO SULLA EAST COAST. La Viglia di Natale il carico gelido conquisterà agevolmente la East Coast, con nevicate sugli stati del North East, temperature in sensibile diminuzione fin sugli stati centro-meridionali e bufere di vento che spazzeranno non solo le zone costiere, ma anche gli stati orientali posti all'interno del Continente. Prima del tracollo termico atteso per la Vigilia sulla East Coast i fiocchi potranno fare la loro comparsa anche su città come Washington DC, Baltimora, New York, Filadelfia e Boston.

NATALE, -10°C A NEW YORK. Il giorno di Natale tutto il comparto centro-orientale degli USA continuerà a rimanere al gelo, anche se la tempesta sarà ormai passata. Sono attese temperature minime anche di -15/-20°C in città come Indianapolis (Indiana), Columbus (Ohio), Pittsburgh (Pennsylvania), -10°C a New York. Blizzard si attarderanno invece sull'area dei grandi Laghi, soggetti al cosiddetto Lake Effect Snow. La tempesta di gelo e neve rimarrà probabilmente nella storia come una delle più intense e prolungate degli ultimi decenni nel continente americano, dal momento che condizioni di freddo intenso persisteranno anche nei giorni successivi al Natale, seppur con minore intensità.


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