24 agosto 2020
ore 23:55
di Lorenzo Badellino
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Meteo Italia prossime ore
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SITUAZIONE ORE 21.30 : Condizioni di instabilità hanno interessato anche le regioni del centro sud in modo particolare le zone interne ed appenniniche durante il corso delle ultime ore. Temporali anche intensi hanno riguardato soprattutto l'Umbria, la Toscana, le Marche, la Puglia e l'Abruzzo. Disagi sono stati segnalati in provincia di Arezzo per le forti precipitazioni e per le intense raffiche di vento; diverse le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco. Le zone più colpite  sono state la Valdichiana e il Valdarno per le piante o per i grossi rami abbattuti dalla furia del vento.L'indebolimento dell'anticiclone ha portato inoltre alla formazione di rovesci e temporali su Puglia (forti tra foggiano e Bat), Basilicata e Molise. Al Nord temporali su verbano e biellese, nonché su genovese e sulla fascia alpina. 

Proprio in questa zona un violento temporale ha interessato Cortina d'Ampezzo provocando allagamenti diffusi e trasformando molte strade in torrenti. Alcuni piccoli corsi d'acqua sono esondati, diversi gli scantinati allagati dalla pioggia.

SITUAZIONE ORE 16,30. TEMPORALI ANCHE FORTI SU PARTE DEL CENTRO-NORD - Al Nordovest temporali piuttosto intensi si stanno scaricando sul Verbano e Biellese, ma soprattutto sul basso Piemonte al confine con Francia e Liguria. In quest'ultimo caso i fenomeni stanno coinvolgendo anche l'entroterra genovese e si segnalano alcuni sconfinamenti alla costa di Ponente. Temporali sparsi sulle Alpi lombardo-venete, ma di minore intensità. Fenomeni che risultano piuttosto attivi sulle zone interne del Centro Italia, tra Toscana, Umbria, basse Marche e Abruzzo, con frequenti sconfinamenti alla costa adriatica. Qualche fenomeno infine sui rilievi calabro-lucani e sulle zone interne della Puglia.

SITUAZIONE ORE 14,40. TEMPORALI IN INTENSIFICAZIONE - Tra il Colle di Tenda, l'Imperiese e le adiacenti zone francesi si stanno formando i temporali fino ad ora più intensi, con locali sconfinamenti alla costa ligure di Ponente. Qualche temporale inoltre sulle valli torinesi e tra Verbano e Biellese, oltre che in Lombardia sulle Orobie. Anche sulla dorsale appenninica si stanno formando celle temporalesche di rilievo, in particolare sul settore tosco-emiliano e tra Marche, Abruzzo ed Umbria. Temporali di una certa consistenza inoltre sull'entroterra grossetano, i primi ad essersi sviluppati nelle ore diurne. Qualche focolaio temporalesco infine sulla Lucania.

SITUAZIONE ORE 12,40. PRIMI FENOMENI IN FORMAZIONE IN TOSCANA - Col passare delle ore prendono forma nubi via via più consistenti sulle zone interne dello Stivale e da esse scaturiscono i primi fenomeni diurni, come sta accadendo in questi istanti su tratti della Toscana. In particolare i primi rovesci si stanno formando sulle zone interne del Grossetano, ma nubi cumuliformi si stanno sviluppando lungo la dorsale appenninica e a ridosso dell'arco alpino.

SITUAZIONE ORE 8. Un fronte temporalesco ha attraversato parte d'Italia nelle ultime ore, scaricando temporali anche di forte intensità tra domenica sera e la notte su lunedì sul Triveneto, soprattutto a ridosso della fascia alpina. Particolarmente coinvolto è stato il Trentino, dove nella notte si sono registrati accumuli pluviometrici fino a 50mm.

DANNI IN VENETO. Duramente colpita in Veneto Verona nella serata di domenica, con violentissimi temporali accompagnati da grandine e forti rinforzi del vento che hanno causato diversi danni in città, per allagamenti e cadute di alberi. Diversi sono stati gli interventi dei Vigili del Fuoco in città supportati anche dalle colonne mobili di Venezia e Rovigo. Sempre in Veneto colpite anche le aree di Vicenza e Padova. Danni ingenti in Valpolicella per la grandine, caduta a pochi giorni dalla vendemmia.

TEMPORALI NOTTURNI IN PIEMONTE, FRANA NEL CUNEESE. I fenomeni sono andati attenuandosi nel corso della notte sui settori nordorientali, ma contemporaneamente altri si sono sviluppati al Nordovest ed hanno interessato il Piemonte. Temporali nella notte infatti nel Cuneese, con accumuli pluviometrici che in poche decine di minuti hanno raggiunto i 25mm. Si segnala anche una frana a seguito dei forti temporali notturni, sulla strada per Prato Nevoso.

FENOMENI FIN SUL CENTRO ITALIA. Nella serata di domenica i temporali sono riusciti a spingersi fin su parte del Centro Italia, raggiungendo soprattutto le Marche, risultati più intensi sull'Ascolano con accumuli pluviometrici di oltre 20mm. Ma vediamo che tempo ci aspetterà nelle prossime ore:

METEO PROSSIME ORE. L'indebolimento dell'alta pressione all'altezza dell'Europa centrale favorirà il passaggio di un fronte di instabilità di matrice atlantica anche oggi su buona parte d'Italia, a partire dal Nordovest dove rovesci sparsi saranno presenti già in mattinata su parte della pianura piemontese, con qualche piovasco anche su ovest Lombardia e Friuli.

DAL POMERIGGIO TEMPORALI SU ALPI E NORDEST. Ma sarà nel corso della giornata che piogge e temporali andranno intensificandosi su gran parte dell'arco alpino centro-orientale, con diffusi sconfinamenti in serata alla Val Padana centro-orientale dalla Lombardia orientale fino alle coste adriatiche, a tratti forti e accompagnati da grandine. Fenomeni attesi anche su basso Piemonte, entroterra ligure e Appennino Emiliano, ma in attenuazione in serata e con tendenza a schiarite da ovest.

TEMPORALI ANCHE SUL CENTRO ITALIA. Sul resto d'Italia avvio di giornata discreto salvo qualche addensamento su adriatiche e Lazio, ma sarà nel corso della giornata che l'instabilità andrà intensificandosi. Rovesci e temporali anche forti attesi nel pomeriggio sull'Appennino, specie su Umbria, Reatino e Abruzzo, con fenomeni in sconfinamento alle coste adriatiche centrali e localmente al basso Lazio. Qualche fenomeno tra pomeriggio e sera atteso inoltre sull'Appennino tra Campania e alta Puglia, asciutto invece sul resto d'Italia con schiarite anche ampie. Temperature in generale diminuzione. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per l'evoluzione fino a ridosso del weekend clicca qui.


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