9 settembre 2022
ore 16:23
di Federico Brescia
tempo di lettura
1 minuto, 56 secondi
 Per tutti
California a metà, tra incendi e allagamenti
California a metà, tra incendi e allagamenti

E' un fine estate decisamente complicato per la penisola californiana e stato della California alle prese con gravi calamità di origini decisamente opposte, incendi da un lato e nubifragi e allagamenti dall'altro.

Partiamo parlando di Kay, la tempesta tropicale che da due giorni sta colpendo duramente la bassa California causando numerosi allagamenti in seguito alle piogge torrenziali e portando con sè venti fino a 110 km/h. Anche lo stato del mare ha contribuito a peggiorare la situazione, le onde hanno raggiunto i 10 metri d'altezza. Fortunatamente questa zona non è molto abitata e pertanto non si registrano grossi problemi a riguardo. Il sistema ciclonico si sta ora muovendo verso Nord ma si posizionerà leggermente al largo della costa e nelle prossime 24 ore mostrerà le sue ultime forze al largo del golfo tra San Diego e Los Angeles prima di spegnersi definitivamente tra domenica e l'inizio della prossima settimana. Sulle due città enunciate precedentemente nessun allarmismo, saranno più che altro le piogge a farsi vedere con più intensità, mentre il vento non dovrebbe superare i 60-70 km/h. Sullo stato californiano è presente però un'altra minaccia.

Kay tropical storm - Image of NHC/NOAA
Kay tropical storm - Image of NHC/NOAA

In seguito a un'ondata di caldo estremo e ai forti venti, lo stato californiano sta affrontando ancora una volta la minaccia degli incendi. Sono migliaia i residenti costretti a fuggire dalle comunità montane alle due estremità dello stato. Due persone sono morte lunedì in fuga dalle fiamme e almeno 11 strutture sono state distrutte. Più di 18.000 case sono state minacciate dal fuoco alimentato dai venti, hanno detto i funzionari.

A Nord, nella Sierra Nevada, sono bruciati migliaia di ettari di bosco e 3.600 case nelle contee di Placer ed El Dorado sono state lambite dalle fiamme. Fiamme che hanno saltato l'American River, bruciando strutture nella frazione di montagna di Volcanoville e avvicinandosi alle città di Foresthill, che ospita circa 1.500 persone, e Georgetown, una popolazione di 3.000 abitanti. Il portavoce dei vigili del fuoco Chris Vestal ha definito l'incendio in rapido movimento una "minaccia di incendio estrema e critica". La protezione civile e ambientale hanno avvertito che l'aria è al momento un pericolo per la salute di molti cittadini a causa del fumo.


Segui 3BMeteo su Fecebook


Articoli correlati