27 marzo 2024
ore 23:56
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Immagine di archivio
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AGGIORNAMENTO ORE 18. Il fronte sta scendendo verso le regioni meridionali, in moto dalla Campania verso la Puglia. Continuano i fenomeni sull'alto Piemonte e su Trentino e Friuli, anche a carattere nevoso sui rilievi. Dell'instabilità post-frontale si riattiverà dalla serata, determinando fenomeni però piuttosto localizzati sulle aree tirreniche e più isolatamente al Nord. 

AGGIORNAMENTO ORE 15,15. NEVE ANCHE SULL'APPENNINO. La perturbazione si è estesa alle regioni centrali e a parte di quelle meridionali e la neve ha cominciato a cadere sull'Appennino tosco-emiliano fino a quota 1200m. Neve anche sull'Appennino centrale con fiocchi che cadono generosi sul Terminillo oltre i 1200/1300m.

AGGIORNAMENTO ORE 12,30. PIEMONTE, DISAGI IN VAL FORMAZZA PER NEVE. Si segnala la chiusura della Strada Statale 659 in Val Formazza per le abbondanti nevicate di questa notte e mattina.

AGGIORNAMENTO ORE 11,30. NEVE IN INTENSIFICAZIONE SULLE ALPI LOMBARDE. Con lo spostamento verso est della perturbazione le nevicate si stanno intensificando sui rilievi lombardi. La neve cade soprattutto sulla fascia prealpina oltre i 1200/1400m, ma fenomeni in intensificazione si osservano anche sulle Alpi fin verso le zone di confine con la Svizzera.


AGGIORNAMENTO ORE 9. NEVE AL NORDOVEST. La perturbazione che sta attraversando l'Italia a partire dalle regioni di Nordovest ha determinato una recrudescenza delle nevicate dalla serata di ieri su Piemonte e Valle d'Aosta, ma anche sull'entroterra ligure. Il primo passaggio perturbato della serie, avvenuto nella giornata di martedì, aveva già scaricato notevoli accumuli di neve fresca su Alpi Liguri e Marittime, fino a 40cm a 1800m sulle valli cuneesi. L'ingresso della seconda perturbazione, a brevissima distanza dalla precedente, ha rinvigorito le precipitazioni nevose dalla serata di ieri e nella notte altri 30cm circa sono caduti di nuovo sul settore ligure-marittimo. I due passaggi perturbati, l'ultimo dei quali più intenso, hanno determinato accumuli anche di 40cm oltre i 1500m tra Valle d'Aosta orientale e Verbano.

Vinadio (CN):

PIEMONTE, NEVE A QUOTE BASSE. Il limite pioggia-neve si è abbassato sensibilmente nella notte, fino a 300-400m sul basso Piemonte, tanto che Cuneo si è svegliata imbiancata, così Ceva e Mondovì e di conseguenza anche il tratto appenninico dell'autostrada A6 Torino Savona. Fiocchi di neve hanno raggiunto all'alba anche Domodossola, nel Verbano.

Borgo San Dalmazzo (CN):

Fotosegnalazione di Borgo san dalmazzo
Fotosegnalazione di Borgo san dalmazzo

Domodossola ore 8,50:

Domodossola ore 8,50
Domodossola ore 8,50

NEVE IN ARRIVO SULLE ALPI CENTRO-ORIENTALI. Nel suo spostamento verso est la perturbazione sta raggiungendo il settore alpino centro-orientale a partire da quello lombardo, mediamente oltre i 1200/1300m. I fenomeni seguono il precedente fronte giunto ieri e ancora in azione questa mattina sul settore dolomitico con i suoi ultimi effetti.

QUOTA NEVE ALTA SULL'APPENNINO TOSCO-EMILIANO. Al momento i fiocchi cadono solamente sopra i 1800/2000m sull'Appennino tosco-emiliano, imbiancando di fatto soltanto la cima del Monte Cimone.

Monte Cimone ore 8
Monte Cimone ore 8

METEO PROSSIME ORE. Le nevicate si attenueranno rapidamente sulle Alpi occidentali con le prime schiarite in arrivo già dal pomeriggio, mentre proseguiranno fino a sera sulle Alpi centro-orientali risultando anche intense sul settore lombardo-veneto, in Trentino e sulle Dolomiti friulane, con limite neve sui 1100/1300m. In serata tuttavia tendenza ad attenuazione delle nevicate a partire dal settore lombardo verso est. La quota neve si abbasserà notevolmente sulla dorsale appenninica centro-settentrionale, dal settore tosco-emiliano fino a quello laziale-abruzzese, prevista fino a 1200/1400m, anche se in serata i fenomeni inizieranno ad attenuarsi. 


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