21 gennaio 2022
ore 23:50
di Carlo Migliore
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 Per tutti

ORE 12:00 - ROVESCI TRA MOLISE E PUGLIA, DEBOLE NEVE IN APPENNINO - L'ingresso delle correnti più fredde sull'Italia continua a stimolare una spiccata instabilità lungo il versante adriatico, soprattutto tra Molise e Puglia dove sono in atto dei rovesci seppur non particolarmente intensi con accumuli fino a 17mm sul Gargano. Qualche pioggia a carattere modesto interessa anche Basilicata, Calabria e nord Sicilia ma con accumuli non oltre i 5mm. C'è poi una nuvolosità compatta tra Abruzzo, Marche e Romagna dove vengono segnalati deboli fenomeni a carattere intermittente, nevosi fino a quote collinari. I cieli sono sgombri di nubi sul Nord e sulle regioni centrali tirreniche. Pochi dunque gli effetti di questo fronte freddo che sta comunque determinando un calo delle temperature. Attualmente e siamo a metà giornata i valori al Nord sono ancora localmente sottozero causa nebbia ma anche laddove prevale il sole non superano i 5-7°C. Diminuzione anche sulle regioni centrali adriatiche con 6°C ad Ancona, 8°C a Pescara, 7°C a Vieste mentre va meglio sull'area tirrenica con 11°C a Roma, Napoli e 9°C a Firenze. Solo sull'estremo sud della Calabria si toccano i 16°C.

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ORE 8:00 - IRROMPE IL FRONTE ARTICO - Dopo una lunga attesa non priva di aspettative, è arrivato sull'Italia l'ormai "famigerato" fronte di aria fredda annunciato da giorni. La cautela nella previsione è valsa la situazione che ci sta presentando, una modesta irruzione che porterà si delle nevicate a quote anche basse ma che dal punto di vista termico e nivometrico sarà piuttosto deludente per gran parte della Penisola. Attualmente l'aria fredda, quella proprio artica, sta iniziando ad entrare sull'Italia dalla Porta della Bora con raffiche fino a 60km/h e si sta addossando alle regioni adriatiche portando sporadiche nevicate fino a quote di bassa collina sulle regioni del medio Adriatico e rovesci tra Molise e Puglia garganica. Il fronte che l'ha preceduta di estrazione più mite interessa ancora la Sardegna e un po' tutto il Sud compresa la Sicilia. Su questi settori ci sono ancora delle piogge piuttosto occasionali e delle occasionali nevicate lungo l'Appennino non sotto ai 900-1200m al sud ma gli accumuli pluviometrici sono contenuti e generalmente sotto ai 10mm dalla mezzanotte. Nel corso delle prossime ore l'afflusso freddo da nordest stimolerà ancora una certa instabilità lungo le regioni adriatiche e sulla fascia ionica dove potranno esserci anche dei temporali mentre da nord i cieli si faranno via via più sereni. La quota neve scenderà ulteriormente tanto che entro la fine della giornata le nevicate potranno cadere sull'Appennino centro meridionale fin sotto ai 300-500m ma saranno fenomeni isolati in quanto la pressione in aumento da ovest smantellerà pressoché ogni azione instabile in attesa di un nuovo impulso freddo tra il weekend e l'inizio della nuova settimana. Vediamo più nel dettaglio il tempo che farà nella giornata odierna.

METEO VENERDÌ PROSSIME ORE - Nord, nebbie e foschie in graduale sollevamento sulla Val Padana, ultimi addensamenti sulla Romagna e sull'Appennino relativo con qualche sporadico fiocco fino a bassa quota. Soleggiato sulle Alpi. Centro, nuvolosità irregolare lungo l'Adriatico e in Appennino con qualche isolata pioggia o nevicata in calo fino a 300-500m di quota ma in rapido dissolvimento entro il pomeriggio. Ultime piogge sulla Sardegna, più sole sulle regioni tirreniche. Sud, tempo instabile su Puglia, Basilicata, Calabria e interne della Campania con qualche pioggia, anche a carattere di rovescio o temporale su Puglia e Calabria e delle nevicate in calo in Appennino fino a 500-800m entro la sera. Migliora sulle coste della Campania dal pomeriggio. Temperature in calo. Venti tra moderati e forti intorno N/NE. Mari molto mossi anche agitati i bacini orientali.


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