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30 novembre 2023
ore 23:45
di Lorenzo Badellino
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7 minuti, 26 secondi
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Cronaca meteo Italia
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ORE 19:30 OLTRE 70cm A COURMAYEUR, TRAFORO DEL GRAN SAN BERNARDO CHIUSO AL TRAFFICO DEI MEZZI PESANTI - La neve a Courmayeur ha ormai superato i 70 centimetri. La strada per la Val Ferret è chiusa. Chiuso al traffico dei mezzi pesanti anche il traforo del Gran San Bernardo. Intanto il rapido rialzo delle temperature sta già cominciando a trasformare la neve in pioggia anche alle quote più elevate a iniziare dalle Alpi occidentali dove a 2000m già si superano i 4°C. Nelle prossime rischio valanghe in aumento, prestare attenzione. A Cervinia mezzi al lavoro per rimuovere l'abbondante neve caduta.

AGGIORNAMENTO ORE 16,35. VALLE D'AOSTA, OLTRE 60CM A COURMAYEUR. La neve caduta abbondante nella giornata di oggi ha portato lo spessore del manto fresco a superare i 60cm a Courmayeur, dove molti sono i disagi alla circolazione stradale. Si segnalano inoltre 40cm caduti a Cogne e in Val di Rhemes, 30cm in Valsavarenche e Cervinia, 10/15cm in mattinata anche sul capoluogo regionale. Intanto in quota è in atto un deciso riscaldamento con temperature che localmente si portano in positivo oltre i 2000m appesantendo i fiocchi, anche se nelle ultime ore si sta assistendo ad una certa attenuazione delle precipitazioni.

Cogne:

Courmayeur:

Cervinia:

AGGIORNAMENTO ORE 16,10. TRENTINO, DISAGI VIABILITA' CAUSA NEVE. La neve caduta fino a fondovalle in Trentino ha provocato alcuni disagi alla circolazione stradale. Un'auto dei Carabinieri si è ribaltata in valle del Chiese, all'altezza di Roncone, frazione di Sella Giudicarie. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia locale del Chiese oltre a un'ambulanza che ha prestato soccorso a uno dei militari a bordo (Fonte: Trento Today). Si segnala inoltre qualche disagio anche in Valsugana e tra il Monte Bondone e la Paganella.

AGGIORNAMENTO ORE 14,20. NEVE SULLE PREALPI VENETE. I fenomeni legati alla perturbazione si stanno estendendo verso est e interessano la pianura veneta con piogge e rovesci, mentre da quote pressoché collinari le precipitazioni si trasformano in neve. Nevica nel Bellunese già da quota 300m con i fiocchi imbancano il Lago di Santa Croce, nonché tratti della A 27 Venezia Belluno.

AGGIORNAMENTO ORE 14,10. OLTRE 50MM SULL'APPENNINO TOSCO-EMILIANO. Le piogge stanno interessando anche le regioni tirreniche in modo sparso, concentrandosi soprattutto sull'alta Toscana, con accumuli pluviometrici fino a 55mm sull'Appennino Pistoiese. Da notare il notevole incremento termico in quota, con temperature che in mattinata sul Monte Cimone sono salite da -4°C a +3°c.

AGGIORNAMENTO ORE 12. ALPI OCCIDENTALI, AFFLUISCE ARIA CALDA IN QUOTA, RISCHIO GELICIDIO. Le temperature in quota sulle Alpi occidentali prossime al confine francese stanno subendo un netto rialzo, a causa dell'afflusso di aria calda dal quadrante meridionale. Intorno o poco sopra i 2000m si registrano infatti valori positivi di circa +1°C. E' quanto sta accadendo sul settore centro-occidentale della Valle d'Aosta, dove le temperature dall'alba ad ora si sono impennate anche di ben 9°C e la neve si mischia a tratti alla pioggia. A quote inferiori invece resistono intense sacche di aria fredda con valori termici molto più bassi e ancora parecchio sotto zero, con il rischio che nelle prossime ore si manifesti il fenomeno del gelicidio, ovvero della pioggia congelantesi al suolo. E' quanto avvenuto in mattinata in Piemonte su parte delle valli torinesi e soprattutto su quelle cuneesi, o anche in Liguria sull'Appennino genovese. Intanto a Courmayeur in paese per ora resistono fiocchi asciutti e l'accumulo di neve fresca ha raggiunto il mezzo metro.

AGGIORNAMENTO ORE 11,30. GELICIDIO IN LIGURIA. Il fenomeno del gelicidio sta coinvolgendo la Liguria, come testimoniano queste immagini che provengono dal Passo del Faiallo, sull'Appennino in provincia di Genova ad una quota di 1044m.

 


AGGIORNAMENTO ORE 10,15. LOMBARDIA, NEVE IN VALCHIAVENNA. La neve è scesa fino a fondovalle e raggiunge Chiavenna a poco più di 300m di altitudine, anche se i fiocchi faticano a depositarsi al suolo a causa della temperatura leggermente sopra lo zero.

AGGIORNAMENTO ORE 9,30. GELICIDIO SULLE ALPI MARITTIME. Le temperature stanno salendo sopra lo zero in quota in Piemonte sulle Alpi Marittime, con valori già di +5°C ad esempio a Vinadio (CN) a 1700m, a causa dell'afflusso di aria più calda dai quadranti meridionali. Ma sulle vallate sottostanti le sacche di aria fredda formatesi negli ultimi giorni mantengono la colonnina su valori negativi anche fino a 600/800m di altitudine. Ne consegue dapprima la fusione della neve in pioggia, poi la formazione del gelicidio quando le gocce d'acqua ritornano a cadere in ambiente sotto zero, con la cosiddetta pioggia congelantesi al suolo. Continua a nevicare invece sulle valli torinesi e soprattutto nel Canavese, dove a 1500m si sono accumulati circa 20cm di neve fresca.

VALLE D'AOSTA, 20CM POCO SOPRA IL CAPOLUOGO. La neve continua a cadere fino a fondovalle in Valle d'Aosta, con quasi 20cm di accumulo sulle zone collinari, circa 15cm in città. Nelle vallate si superano i 30cm oltre i 1500m sul settore centro-occidentale.

Aosta. Video di Beatrice Crea:

Saint Christophe (AOSTA). Foto di Raffaella Berardo
Saint Christophe (AOSTA). Foto di Raffaella Berardo

NEVE A TRENTO. In Trentino la neve è scesa fino a fondovalle, imbiancando Trento ma senza provocare disagi alla circolazione stradale. Dal Comune si consiglia di muoversi con cautela e si ricorda che è obbligatorio avere pneumatici invernali o catene da neve.

Neve moderata
Neve moderata
Trento
Trento

AGGIORNAMENTO ORE 8,30. NEVE SULLA COLLINA DI TORINO. La neve imbianca la collina di Torino dove le temperature sono intorno o poco sotto lo zero. Al primo mattino fiocchi misti a pioggia hanno fatto la loro comparsa anche su alcune zone di Torino città, senza lasciare alcun accumulo. Neve anche sulle valli torinesi, con una decina di centimetri di accumulo sulle Avelli di Lanzo sotto i 1000m.

AGGIORNAMENTO ORE 7. E' ARRIVATA LA PERTURBAZIONE AL NORD, NEVE A QUOTE BASSE - Precipitazioni piuttosto diffuse stanno interessando diverse aree del Nord e in particolare Lombardia, Triveneto, Emilia occidentale, dove localmente assumono anche carattere di rovescio; fenomeni invece in genere più deboli e frammentati tra Liguria e Piemonte salvo rovesci localizzati. La presenza di aria fredda sta favorendo nevicate a quote basse, spesso fino al fondovalle sulle Alpi quindi Valtellina, Val d'Adige ma anche Val Belluna. Sulla fascia prealpina e pedemontana fiocchi di neve si spingono a tratti fin verso i 300-500m in particolare tra alto Veneto, alta Lombardia e Piemonte. Neve in Valle d'Aosta fino a fondovalle, con accumuli di circa 20cm a 1500m sulle vallate meridionali e su quelle occidentali.

Formazza (VB). Foto di Doria Anderlini
Formazza (VB). Foto di Doria Anderlini

Sondrio (foto di Luisa Alberio)
Sondrio (foto di Luisa Alberio)
Asiago
Asiago

Gelo sulle Alpi ma con temperature che già stanno subendo un forte rialzo in quota a partire dalle Alpi Marittime dove all'alba si registravano temperature positive a 1800-2000m. Locali episodi di gelicidio (pioggia che congela) sono dunque possibili tra basso Piemonte e Appennino savonese, laddove le temperature nei bassi strati sono negative contro quelle positive in quota. 

Meteo: focus neve giovedì mattina
Meteo: focus neve giovedì mattina

AL CENTROSUD VENTO IN RINFORZO E NETTO RIALZO TERMICO - Le correnti libecciali che accompagnano il fronte si fanno sentire al Centrosud dove è in atto un netto rialzo termico, con valori all'alba anche di oltre 11-12°C su versante adriatico, coste tirreniche, fino 17-18°C su Sicilia e Sardegna. Venti a tratti forti tra Sud e Sudovest, con raffiche di oltre 50-70km/h in Appennino e sull'Arcipelago toscano. Da segnalare inoltre piogge su alta Toscana, sporadicamente anche su resto della regione e sul Lazio.

PREVISIONI PROSSIME ORE - Ancora piogge e rovesci sparsi al Nord con neve fino a quote collinari o fondovalle sulle Alpi fino al primo pomeriggio (eccetto che su Alpi Marittime dove la quota è già in rapido rialzo). Tra pomeriggio e sera generale netto rialzo della quota neve, anche oltre i 2000-2200m su Prealpi e basso Piemonte, generalmente dai 1600-1800m sulle Alpi. Sacche fredde potranno resistere su alto Piemonte, Alpi Retiche, Alto Adige e Dolomiti più settentrionali con neve a tratti ancora fin sotto i 1000-1500m in serata, ma anche su queste zone è previsto un inesorabile rialzo entro la prossima notte. Accumuli di oltre 20-30cm previsti dai 1800-2000m, qualche centimetro fin sul fondovalle non escluso anche su Valtellina orientale, Val d'Adige e Val Belluna, ma con successiva rapida fusione. Per quanto infine riguarda il Centrosud piogge sparse tenderanno ad interessare il versante tirrenico, sconfinando solo occasionalmente su quello adriatico. Venti di Libeccio in ulteriore rinforzo, a tratti intensi con raffiche anche tempestose in Appennino e generale aumento delle temperature.


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