Meteo Storia - Maltempo e alluvione in Emilia Romagna: esondano i fiumi, case sott'acqua, evacuazioni, due vittime - VIDEO
Fu la prima di due devastanti alluvioni che colpirono la regione. Ripercorriamo la cronaca di quel giorno.
METEO STORIA, 3-4 MAGGIO 2023: ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA, SALE A DUE IL BILANCIO DELLE VITTIME. E' cresciuto il bilancio delle vittime provocate da questa pesantissima ondata di maltempo che ha coinvolto buona parte dell'Emilia Romagna. Dopo l'ottantenne travolto in bici dalla furia delle acque del Senio, una seconda vittima è stata trovata all'interno di ciò che è rimasto dell'edificio crollato a Fontanelice, nel Bolognese.
AGGIORNAMENTO ORE 16,20. EMILIA ROMAGNA, INIZIA LA DECRESCITA DELLA PORTATA DEI FIUMI. Sono cessate ormai da alcune ore le piogge sull'Emilia Romagna e il livello dei corsi d'acqua ha raggiunto il culmine e cominciato la decrescita. Gli idrometri indicano ancora livelli superiori alla terza soglia di allerta, ma con il flesso chiaramente in discesa per quanto riguarda il Montone, Lamone, Senio e Idice.
AGGIORNAMENTO ORE 15. CESSANO LE PIOGGE IN EMILIA ROMAGNA MA L'EMERGENZA CONTINUA. Si sono ormai del tutto esaurite le pioggia sull'Emilia Romagna, ma la situazione rimane critica. L'onda di piena dei corsi d'acqua si sta spostando a valle, andando ad alimentare la portata del Delta del Po dove comunque la situazione rimane sotto controllo. Il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, sta lavorando per poter richiedere la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale.
AGGIORNAMENTO ORE 12. UNA VITTIMA PER IL MALTEMPO, SI CERCANO DUE ALTRE PERSONE. Una persona di 80 anni ha perso la vita questa mattina a Castel Bolognese, nel Ravennate, mentre si muoveva in bici ed è stato travolto dalle acque del Senio che è esondato dopo aver superato la terza soglia di allerta. A Fontanelice, nel Bolognese, un edificio è crollato a causa di una frana e si cercano due persone che potevano trovarsi all'interno dell'abitazione.
CIRCOLAZIONE FERROVIARIA IN TILT. Sempre a causa dell'intenso maltempo la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), tra Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), tra Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e tra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna). La sospensione - spiegano le Fs - si è resa necessaria per l'innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno.
AGGIORNAMENTO ORE 9,40. ANCHE IL MONTONE OLTRE LA TERZA SOGLIA D'ALLERTA. Anche il fiume Montone ha superato la terza soglia di allerta tra Ponte Braldo e Ponte Vico, subito dopo Forlì. Le piogge sono però in netta attenuazione in mattinata su tutto il territorio regionale e si registra solo qualche rovescio sparso sulle aree centro-orientali, segno che la perturbazione è ormai giunta nella sua fase finale.
AGGIORNAMENTO MERCOLEDI' ORE 8. CRITICITA' NEL FAENTINO, ESONDA IL LAMONE. Continua a piovere in Emilia Romagna, dopo le incessanti precipitazioni che hanno segnato la giornata di martedì. Ora l'emergenza si estende al Faentino, dove il Lamone ha superato la terza soglia di allerta e rotto un argine a Boncellino. Si segnalano allagamenti importanti ed evacuazioni in corso tra Faenza e Bagnacavallo. A Villanova sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Procedendo verso ovest anche il Senio è oltre la terza soglia di allerta, e così anche il Santerno a Massa Lombarda, il Sillaro a Sesto Imolese, l'Idice a Castenaso, il Tiepido a Fossalta (Modena est).
Al momento le piogge sono concentrate tra le zone di Parma e Bologna, ma nella notte gli accumuli pluviometrici hanno superato i 30mm sulle zone appenniniche tra Bolognese e Forlivese, che si sommano a quelli ingenti di ieri che avevano localmente superato i 130mm.
Faenza:
AGGIORNAMENTO MARTEDI'. INTENSO MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA, ESONDAZIONI ED EVACAUZIONI - Come nelle attese un'intensa perturbazione ha interessato l'Emilia Romagna dove si sono registrate precipitazioni particolarmente abbondanti su vaste porzioni di territorio. Accumuli pluviometrici diffusamente superiori ai 40-50mm si registrano sulle pianure dell'Emilia centro-orientale e della Romagna, ma in Appennino si registrano picchi ben superiori: punte di oltre 130mm su quello romagnolo e oltre 140-150mm su quello bolognese. Il tutto a causa dell'effetto stau indotto dalle correnti di grecale che hanno accompagnato il fronte.
Inevitabili le criticità idrogeologiche: sin da questa mattina il livello di guardia era alto su diversi fiumi e torrenti. Purtroppo nel corso del pomeriggio terreni e argini dei fiumi non hanno retto in diversi punti con esondazioni, frane e smottamenti. Le situazioni più critiche si registrano nelle province di Bologna e Ravenna. Il Sillaro ha rotto gli argini con diverse abitazioni sott'acqua nell'imolese e nel ravennate, in particolare nella zona di Spazzate Sassatelli (Imola), Conselice RA e la frazione di Chiesanuova.
Anche il torrente Marzeno è uscito dagli argini con criticità e allagamenti a sud di Faenza. Pesanti criticità nel bolognese con numerose frane e smottamenti sull'Appennino (in primis zona Sasso Marconi), mentre è esondato il torrente Zena in più punti con diversi allagamenti in Val Zena. Tracimato anche l'Idice con allagamenti a Castenaso verso la frazione Fiesso.
Evacuazioni in atto in diverse abitazioni, in particolare anche nel comune di San Lazzaro di Savena e alcune aree dell'Imolese dove si invita i cittadini a portarsi ai piani superiori; a Imola è stato di allerta per la piena del Santerno. Tanti disagi anche tra Reggio Emilia e Modena, con allagamenti, traffico in tilt.
PIOGGE ANCHE NELLE PROSSIME ORE, ALLERTA ELEVATA - Purtroppo piogge talora intense ed abbondanti proseguiranno fino a domani mattina sull'Emilia Romagna, saranno quindi ore di massima allerta anche per tutta la prossima notte. Prudenza nelle strade ed evitare spostamenti se non strettamente necessario. Le piogge inizieranno a mollare la presa dal tardo mattino con miglioramento effettivo domani pomeriggio. Maggiori dettagli alla sezione meteo Emilia Romagna.