29 maggio 2013
ore 14:47
di Edoardo Ferrara
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Il numero di giorni di fusione cumulati nel 2012 sulla Groenlandia, oltre 100 sulle aree costiere, ma qualche giorno anche per i settori più interni e lontani dal mare
Il numero di giorni di fusione cumulati nel 2012 sulla Groenlandia, oltre 100 sulle aree costiere, ma qualche giorno anche per i settori più interni e lontani dal mare
Fusione record per i ghiacci groenlandesi nel 2012

- La fusione è stata la più intensa ma anche precoce e duratura rispetto a tutti gli anni passati da quando si effettuano le misurazioni satellitari ( 1979 ). In particolare nel Luglio 2012 è avvenuto un fatto decisamente significativo e grave: per due giorni il 97% di tutti i ghiacci groenlandesi ha subito un processo di fusione, il 70% per buona parte del trimestre estivo,

riversando nell'Oceano ingenti apporti di acqua dolce, che contribuiscono all'innalzamento dei livello dei mari in quanto provenienti dalla terraferma.



Temperature assai sopra la media si sono registrate per buona parte del 2012

, in particolare durante il trimeste estivo, per un'anomala persistenza di condizioni anticicloniche che ha determinato scarsità di precipitazioni e clima particolarmente mite: gli scarti termici hanno raggiunto anche di +2/+3°, rispetto alla media trentennale 1981-2010, specie sul comparto sudoccidentale della Groenlandia. 



Oltre 120 giorni di fusione sono stati registrati nelle aree più basse lungo la costa sudoccidentale,

quella che ha sofferto le temperature più elevate, ma diffusamente oltre 100 giorni anche sui settori costieri settentrionali e sudorientali. Nel complesso l'estensione della fusione è stata la più elevata da quando si effettuano le misure satellitari, con due mesi di fusione in più rispetto alla media. 

Il 2012 è stato altresì il primo anno ad evidenziare una fusione dell'intera copertura glaciale

in un certo momento della stagione ( ovvero per qualche giorno anche nei settori più interni, lontani dal mare e altimetricamente molto elevati, che solitamente non vengono intaccati ), in particolare nel mese di Luglio. Per maggiori informazioni sui dati,

clicca qui

.



La stagine di fusione nel 2012 è iniziata assai presto, battendo il precedente record di metà Maggio

( sempre da quando si effettuano le misurazioni satellitari ) e rimanendo più intensa della norma in Giugno, Luglio e fino a metà Agosto. In particolare il 10-11 Luglio il 97% della copertura glaciale della Groenlandia ha subito fusione, oltre il 70% nel restante periodo Giugno-Luglio e fino ai primi giorni di Agosto. La percolazione dell'acqua in seguito al processo di fusione è stata molto intensa, tanto da ingrossare oltre misura alcuni fiumi come il caso del Watson River, che a metà Luglio ha distrutto ponti e strutture ad esso adiacenti, nelle prossimità di 

Kangerlugssuaq.
La percentuale dei ghiacci groenlandesi che ha subito fusione durante il 2012, in rosso. In blu tratteggiato la media.
La percentuale dei ghiacci groenlandesi che ha subito fusione durante il 2012, in rosso. In blu tratteggiato la media.

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