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31 agosto 2017
ore 8:39
di Manuel Mazzoleni
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Confronto pioggia portata da Harvey e i dati medi annui in Italia
Confronto pioggia portata da Harvey e i dati medi annui in Italia

Le immagini che ci giungono dal Texas ci mostrano intere città, paesi e metropoli invase da un quantitativo impressionate di acqua. Colpa delle piogge record che l'uragano Harvey ha scaricato durante il suo lento passaggio, dapprima sul Texas e ora Louisiana e Stati confinanti. I dati preliminari elaborati dal NCEP della NOAA confermano l'impressionate quantità di acqua che l'uragano Harvey è stato in grado di scarica al suolo, battendo ogni record non solo in Texas ma in tutti gli USA.

Approdato sulla costa del Texas in 25 agosto, Harvey ha lasciato dietro di sé ben 31 vittime, distruggendo circa 20mila abitazioni con raffiche sino a 215 km/h e rain rate di 635 mm/h. Ma quello che impressiona è la pioggia che è caduta. Nella serata del 30 agosto il pluviometro situato vicino a Cedar Boyou, in Texas, ha registrato un accumulo totale di 51.88 pollici, ovvero la cifra record di 1317.75 mm di pioggia. 

Più del quantitativo annuo di gran parte delle città italiane.  A Milano mediamente in un anno cadono circa 920 mm di precipitazioni, a Roma 799 mm, a Verona 783 mm, a Firenze 873 mm. Per alcuni località del Sud si tratti della pioggia che cade in 2 o forse anche 3 anni: la media annua di Lecce è infatti di 627 mm, quella di Catania di 446 mm, Gela 368 mm, Lampedusa 325 mm.

Si tratta di un valore mai registrato in America durante il passaggio di un uragano. Nell'immagine i valori record prima del passaggio di Harvey.

Dati record prima di Harvey
Dati record prima di Harvey


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