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22 marzo 2017
ore 15:34
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Chi l'avrebbe mai detto che un giorno saremmo stati capaci di creare una sorta di "anello" attorno alla terra contenente ogni genere di rifiuto tecnologico appartenente a satelliti e sonde ormai in disuso o non più funzionanti. Eppure è proprio così e i numeri sono davvero spaventosi. Da quando è cominciata l'era spaziale, ufficialmente con il lancio dello Sputnik russo nel 1957 ad oggi abbiamo effettuato almeno 5250 lanci con la messa in orbita di decine di migliaia di oggetti di cui ormai solo 1200 sono ancora funzionanti contro i 23000 ormai in disuso.

Immondizia spaziale, milioni di oggetti che orbitano attorno al nostro pianeta
Immondizia spaziale, milioni di oggetti che orbitano attorno al nostro pianeta

Ma non basta, perché a ciò si devono aggiungere tutti i frammenti derivati da incidenti, esplosioni, collisioni, sgancio di stadi ecc. Secondo le stime ci sarebbero 166 milioni di oggetti di dimensione variabile da 1mm a 1cm, 750mila oggetti di dimensione variabile da 1cm a 10cm e 29 mila oggetti che superano i 10cm di diametro per un peso totale di 750 mila tonnellate. Ognuno di questi oggetti viaggia a velocità orbitali elevatissime, anche superiori ai 50mila km/h. Con queste velocità anche un frammento di piccolissime dimensioni può rappresentare una seria minaccia anche per le future missioni spaziali in quanto si comporterebbe come un vero e proprio proiettile.

Il problema è talmente sentito che il prossime mese di Aprile in Germania verrà tenuto un raduno di quattro giorni con scienziati, ingegneri, operatori, avvocati e responsabili politici di tutto il mondo che discuteranno sui diversi aspetti per lo smaltimento di questa spazzatura spaziale e non sarà affatto semplice trovare una soluzione..


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