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3 dicembre 2017
ore 12:43
di Daniele Berlusconi
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 Per tutti

Le giornate in questo periodo si stanno ancora accorciando ma forse non tutti sanno che il tramonto più anticipato dell'anno sarà fra pochi giorni, l'8 dicembre, e non al solstizio d'Inverno. Come mai?

Analemma del sole in una località
Analemma del sole in una località

Tutti sappiamo che i giorni più corti e più lunghi dell'anno coincidono con i solstizi (22 Dicembre e 21 Giugno) e sono la conseguenza della declinazione del sole sulla Terra, causata dall'inclinazione dell'asse di rotazione terrestre rispetto al piano dell'orbita della Terra intorno al Sole. Se la declinazione aumenta, aumenta pure la lunghezza dell'arco diurno, e dunque l'alba sarà anticipata ed il tramonto invece sarà posticipato. Al contrario, se la declinazione diminuisce, l'alba verrà posticipata ed il tramonto anticipato. Il grafico seguente illustra la variazione della durata del dì nel corso dell'anno.

Variazione della durata del giorno durante l'anno (fonte vialattea.net)
Variazione della durata del giorno durante l'anno (fonte vialattea.net)
C'è tuttavia un altro effetto da tenere in considerazione

: la variazione del ritardo o dell'anticipo del Sole vero sul Sole medio. Ciò deriva dall'eccentricità dell'orbita terrestre, e dalla velocità con cui la Terra percorre l'orbita, che, in base alla seconda legge di Keplero, non è costante. In altre parole, il Sole, visto da una certa località, non si muove da est ad ovest tutti i giorni con la stessa velocità, ma in certi periodo dell'anno decelera lievemente, invece in altri periodi accelera. Tale variazione è detta equazione del tempo ed è rappresentata dalla figura seguente:


Equazione del tempo
Equazione del tempo

Alle latitudini italiane l'effetto della variazione di declinazione è molto superiore alla variazione dell'equazione del tempo, e così in generale l'alba ed il tramonto vengono spostati nel senso dettato dalla variazione di declinazione. Tuttavia nel periodo dei solstizi, in cui la declinazione varia pochissimo o per nulla, l'equazione del tempo è dominante e sposta l'alba e il tramonto, anche in senso contrario a come vorrebbe la variazione di declinazione.

Dunque dopo l'8 dicembre l'effetto della variazione di declinazione (negativa: ritarda l'alba e anticipa il tramonto) è superato dall'equazione del tempo, che invece ritarda sia l'alba che il tramonto. Il risultato netto è che fino all'8 dicembre il tramonto anticipa sempre di più, e dopo tale data ritarda sempre più. L'equazione del tempo ha il sopravvento fino al 5 gennaio, quando l'effetto della declinazione è preponderante e dunque l'alba smette di ritardare. Da quel giorno l'alba anticiperà sempre più ed il tramonto ritarderà sempre più. La stessa cosa, seppur meno accentuata, si verifica intorno al solstizio d'estate: si ha l'alba più anticipata il 14 giugno e il tramonto più tardivo il 28 giugno.



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