Meteo - Dal 1° marzo siamo entrati nella primavera meteorologica, quella astronomica il giorno dell'equinozio
La stagione meteorologica differisce da quella astronomica, ecco perchè.
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Parte la primavera meteorologica- Come ogni anno allo scoccare del primo giorno di marzo si apre la stagione primaverile meteorologica, che proseguirà sino a 31 maggio. Dal punto di vista astronomico, invece, la primavera giungerà nella terza decade del mese, più precisamente con l'avvento dell'equinozio di primavera. Le stagioni astronomiche, infatti, si basano sulla posizione della Terra durante il suo moto di rivoluzione attorno al Sole. Le diverse stagioni iniziano e finiscono nel momento esatto in cui si verificano gli equinozi e i solstizi. Le quattro stagioni meteorologiche, invece, si basano su statistiche climatiche. Il mese più caldo, infatti, è luglio mentre quello più freddo è gennaio. Alla base di queste considerazioni l'estate meteorologica coincide con i mesi di giugno, luglio e agosto; l'inverno con dicembre, gennaio e febbraio. Le stagioni intermedie si spartiscono così i restanti mesi.
EQUINOZIO DI PRIMAVERA 2023 - Quest'anno l'equinozio di primavera, e quindi l'inizio della primavera astronomica, sarà lunedì 20 marzo alle ore 22:24 italiane. In questo particolare giorno l'Emisfero Boreale e Australe saranno illuminati allo stesso modo, con i raggi del sole perpendicolari all'equatore.
Come sarà la qualità dell'aria nei primi giorni di marzo? QUI le nostre mappe di previsione delle concentrazioni di inquinanti
Primavera = allergie. In QUESTA PAGINA le nostre mappe di previsione della concentrazione di POLLINI nei prossimi giorni