Siamo Meteo ufficiale del giro d'Italia
SCOPRI IL GIRO
27 dicembre 2017
ore 15:50
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
4 minuti, 47 secondi
 Per tutti
Canazei (TN)
Canazei (TN)

AGGIORNAMENTO ORE 15,45

ROVESCI SUL SETTORE LOMBARDO-VENETO. La perturbazione atlantica continua a spostarsi verso est, tanto che sulle estreme regioni nordoccidentali sono già in fase di esaurimento i fenomeni ad essa legati. Persiste e si intensifica invece sul resto del Settentrione con i fenomeni più intensi che interessano i settori lombardo-veneti e quelli friulani, specie a ridosso dell'arco alpino. Gli accumuli pluviometrici superano ormai i 40mm dalla mezzanotte nelle provincie di Pordenone e Udine.

TANTA NEVE SULLE ALPI. Sulle Alpi continua a nevicare, mediamente oltre i 600/800m, ma a tratti anche più in basso o addirittura a quote praticamente pianeggianti nel Verbano durante i fenomeni più intensi. Neve a bassa quota segnalata inoltre nelle colline del basso Piemonte, come nell'Alessandrino. Il manto di neve fresca sulle Prealpi lombarde tocca i 20/25cm a 1000m di quota, 40/50cm a 1500m.

Gressoney La Trinitè (AO)
Gressoney La Trinitè (AO)
Livigno (SO)
Livigno (SO)
Robilante (CN) sotto un'intensa nevicata
Robilante (CN) sotto un'intensa nevicata
Garbagna (AL)
Garbagna (AL)
Flavon (TN)
Flavon (TN)

MALTEMPO IN LIGURIA. In Liguria i fenomeni cominciano ad attenuarsi a Ponente, ma proseguono tra Genovese e Spezzino anche con una certa intensità, tanto che gli accumuli superano localmente i 60mm dalla mezzanotte sull'entroterra genovese. Cresce il livello dei corsi d'acqua, tra cui Entella, Magra e Vara che restano sorvegliati speciali, anche se fino ad ora la situazione è sotto controllo.

Diano Marina (IM)
Diano Marina (IM)

Nevica anche sui rilievi liguri, in Val d'Aveto, con oltre 30cm di neve fresca che consente l'apertura della stagione sciistica nel comprensorio di Santo Stefano.

FORTE GRANDINATA A ROMA. In Sardegna i fenomeni più intensi si sono ora spostati sul versante orientale, mentre sulle regioni tirreniche il maltempo continua a bersagliare Toscana, Lazio ed Umbria, con fenomeni a tratti temporaleschi e di forte intensità, come avvenuto a Roma. Nella capitale una violenta grandinata ha provocato la caduta di alberi e rami in alcune zone della città, oltre a qualche allagamento. Un albero di grandi dimensioni è caduto sulla Via Flaminia in direzione Terni all'altezza del km.53,900. Sulla dorsale appenninica nevica oltre i 1000/1200m su settore tosco-emiliano, fino a 1400m circa sulla dorsale centrale.

AGGIORNAMENTO ORE 12,45

NEVE IN MONTAGNA. La perturbazione giunta dall'Atlantica continua ad avanzare verso est e il tempo sull'Italia sta subendo un ulteriore peggioramento. L'arco alpino è interessato da nevicate che dalla Valle d'Aosta orientale e dall'alto Piemonte si estendono fino al Friuli, con limite pioggia-neve che oscilla intorno ai 600m di quota. Qualche fiocco anche a Cuneo e sulla collina di Torino, imbiancato il Varesotto fino a300m di quota, ma sul resto della pianura invece è la pioggia a dettar legge,con accumuli pluviometrici anche oltre i 30mm dalla mezzanotte sul Varesotto.

Brusson(AO)
Brusson(AO)
Bocenago (TN)
Bocenago (TN)
Brenta (VA)
Brenta (VA)
Alpe Paglio (LC)
Alpe Paglio (LC)

SMOTTAMENTI IN LIGURIA. In Liguria le piogge insistenti hanno provocato alcuni smottamenti tra Genova e La Spezia, ma a situazione rimane sotto controllo. Neve anche sui rilievi liguri del Genovese, con 30cm di fresca al Passo del Tomarlo (1485m), che mette in comunicazione la Provincia di Genova con con quelle di Parma e Piacenza.

PIOGGE SU SARDEGNA E TIRRENICHE. Piogge insistenti sulle regioni tirreniche centrali e in Umbria con fenomeni che nelle ultime ore si sono fatti insistenti soprattutto nel Lazio,tanto che nel Viterbese si superano localmente i 40mm di accumulo dalla mezzanotte. Sulle dorsale appenninica la neve cade oltre i 1300/1500m. Piogge battenti inoltre in Sardegna con accumuli che sul Sassarese hanno superato i  90mm. Rimangono invece all'asciutto le regioni adriatiche, riparate dalla dorsale appenninica,e il Sud, non ancora raggiunto dal fronte. Si segnala infine il vento forte da Sudovest con raffiche anche oltre 80kmh sul Tirreno.

Gaeta
Gaeta

AGGIORNAMENTO ORE 9

Roncobello (BG). Fonte immagine: vallebrembana.org
Roncobello (BG). Fonte immagine: vallebrembana.org

PERTURBAZIONE ATLANTICA. Pilotata da un vortice di bassa pressione che va approfondendosi sulla Francia una perturbazione atlantica sta generando un peggioramento al Nord, dove piogge e rovesci avanzano da ovest ad est interessando gran parte delle regioni, ad eccezione dei settori orientali che si affacciano all'Adriatico. I fenomeni più intensi interessano fino ad ora la Liguria centrale, con gli accumuli che superano localmente i 40mm sul Genovese.

NEVE A QUOTE COLLINARI. Ma sulle Alpi le basse temperature dell'ultimo periodo stanno favorendo nevicate a quote pressoché collinari. Nevica infatti a partire da quota 600m in Piemonte, a tratti fino 400m sul Verbano. Nevica, seppur più debolmente, anche sull'arco alpino centro-orientale da quota 600/800m, seppur in nottata qualche fiocco sia riuscito ad imbiancare la conca di Bolzano a quote ancora inferiori.

Foppolo (BG). Fonte immagine: foppolo.provinciabergamasca.com
Foppolo (BG). Fonte immagine: foppolo.provinciabergamasca.com
Santa Maria Maggiore (VB)
Santa Maria Maggiore (VB)

MALTEMPO SUL TIRRENO. Gli effetti della stessa perturbazione si estendono più a sud lungo il Tirreno, con interessamento della Sardegna dove sono giù caduti oltre 50mm di pioggia sul Sassarese. Piogge e rovesci segnalati dalla Toscana fino alla Campania con neve sulle rispettive zone appenniniche dai 1400m di quota, fino a 1200m sulla dorsale tosco-emiliana occidentale. Gli accumuli più importanti interessano fino ad ora la Versilia, con punte di oltre 70mm in 24 ore.

PREVISIONI. La perturbazione avanzerà verso est intensificandosi in giornata provocando precipitazioni diffuse su tutto l'arco alpino e prealpino centro-orientale con quota neve sui 600/800m, a tratti più in alto sulle Prealpi lombarde. Tenderanno invece ad attenuarsi i fenomeni al Nordovest e Sardegna, dove in serata giungeranno alcune schiarite. Fenomeni diffusi e intensi invece sulle aree tirreniche, in particolare al pomeriggio sul Lazio e in serata su Campania e Sicilia. Sul corrispondente versante adriatico i fenomeni saranno decisamente più deboli, a tratti assenti lungo le coste centrali, riparate dall'Appennino, dove la quota neve continuerà ad oscillare tra 1200 e 1400m.


Seguici su Google News


Articoli correlati