Maltempo Italia: peggioramento in arrivo, tutte le possibili tappe
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Un importante movimento sul Continente Europeo sarà alla base di una fase di maltempo in grande stile in Italia. Aria relativamente fredda dal Nord Atlantico si getterà prima verso l'Europa occidentale, poi anche sul Mediterraneo centro occidentale. Ancora la prognosi non è del tutto sciolta, questo dipenderà dalla localizzazione e dal movimento del minimo di bassa pressione. Vediamo una possibile evoluzione.
Cosa ci aspetta? L'evoluzione più probabile è che il
minimo di bassa pressione si formi tra Baleari e Golfo del Leone. In
questa prima fase (4-5 Novembre) le regioni più coinvolte da fenomeni anche intensi
risulterebbero il Nord Ovest, la fascia Alpina e poi la Sardegna ( clicca qui per ulteriori dettagli ). Il
maltempo colpirebbe duramente anche la Costa Azzurra, zona più
esposta ai venti molto umidi di Scirocco. Temporali prefrontali possibili sulle zone ioniche.
Nella fase successiva (6-8 Novembre) con lo sprofondamento della saccatura sul Nord Africa e la rotazione del suo asse in senso antiorario c'è da attendersi un ulteriore aggravante.
Il primo minimo di bassa pressione perderà importanza
mentre ne acquisterà un secondo in risalita dal Nord Africa e che
punterà dapprima la Tunisia, poi lo Stretto di Sicilia ed il basso
Tirreno.
In tal frangente si raggiungerà la massima espressione del maltempo che avrà nel fronte caldo della perturbazione il cavallo di battaglia; esso sarà pronto a riversare piogge e temporali su Sicilia, Calabria, forse tra le regioni più interessate da questa fase perturbata. Il maltempo interesserà anche gran parte delle Tirreniche, meno invece le Adriatiche.
Successivamente la situazione andrà allentandosi sebbene il vortice, ancora molto energico sui mari meridionali insisterà ancora sull'Italia specie centro meridionale, alimentato da altri impulsi instabili. Andrà meglio al Nord.