27 settembre 2023
ore 23:46
di Carlo Migliore
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1 minuto, 39 secondi
 Per tutti

A parte un break temporalesco di qualche giorno con temperature a malapena rientrate nella media, non si può dire che l'estate si sia mai veramente allontanata dal Mediterraneo. Il Sud Italia che risente ancora dei residui della circolazione ciclonica sullo Ionio sarà l'ultima zona del paese a tornare in un regime stabile e molto mite ma le temperature al Centro e al Nord sono aumentate fin da ieri con massime che hanno toccato i 30°C in Liguria, Toscana, Lazio e a tratti anche sulla Pianura Veneta ed Emiliana. Nel corso dei prossimi giorni il lungo ponte anticiclonico che collega l'Europa occidentale a quella nord orientale si spezzerà all'altezza del Baltico e la massa d'aria più stabile e più calda si riorganizzerà sul comparto iberico dove si raggiungeranno valori di temperatura davvero notevoli per la fine di settembre. Ma sole e caldo anomalo interesseranno anche l'Italia centro settentrionale e buona parte del Sud. 

L'unica insidia per altro molto modesta è costituita da un veloce impulso fresco e instabile che nella giornata di venerdì potrebbe portare qualche temporale a prevalente matrice convettiva nel pomeriggio. Le zone più esposte saranno la bassa Campania, il Potentino, la Calabria un po' tutta e la Sicilia orientale.  Sul resto della Penisola a parte qualche velatura in transito che non val la pena nemmeno stare a caratterizzare e qualche foschia al mattino nelle valli del Centro e del Nord, si rinnoveranno condizioni stabili e con clima praticamente estivo. Sicché anche il mese di ottobre inizierà anticiclonico e con clima anomalo. Le attenzioni vanno alla metà della prossima settimana intorno ai giorni 4-5 quando una flessione del flusso perturbato nord atlantico potrebbe condurre un veloce impulso instabile sull'Italia portando dei temporali e un calo termico. Per ora la vedremo solo come una possibilità. Seguite i prossimi aggiornamenti.


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