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17 settembre 2023
ore 23:57
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Dopo la breve pausa anticiclonica di domenica, una nuova intensa perturbazione atlantica è attesa transitare su parte d'Italia nella giornata di lunedì. Il fronte sarà associato all'evoluzione di una saccatura costituita dalla fusione della tempesta Jan, ancora in azione sull'Europa occidentale e il vortice nord atlantico che a fine giornata la aggancerà portandola verso nordest. Il fronte si preannuncia piuttosto intenso perché sarà carico del vapore che Jan avrà trascinato con se dall'africa nord occidentale che entrerà in contrasto con l'aria più fresca atlantica. Quindi già sappiamo che i rovesci e i temporali potranno essere di forte intensità e localmente presentarsi a carattere di nubifragio. Il fatto che la saccatura sarà in graduale ritiro verso il nord Europa lasciando ampio spazio di azione all'alta pressione sub tropicale sul Mediterraneo centrale, fa dedurre che le zone maggiormente esposte ai fenomeni saranno le regioni settentrionali. Le tese correnti da SSO richiamate da fronte avranno un ruolo importante nelle precipitazioni che risulteranno più intense sui versanti esposti alle correnti. 

A rischiare saranno dunque tutte le zone alpine e prealpine da ovest a est, le pedemontane e le medie-alte pianure specie quelle comprese tra la Lombardia e il Triveneto ma i fenomeni potranno localmente scivolare anche fino alla bassa pianura veneta. Anche la costa ligure rischia fenomeni di una certa importanza mentre l'Emilia Romagna e la bassa Lombardia saranno meno esposte. Il transito della perturbazione si rivelerà infruttuoso per il resto della Penisola anche se qualche isolato piovasco è atteso sull'alta Toscana. Per il resto sole alternato a nubi stratiforme sterili e con caldo ancora intenso al Sud dove le massime potranno raggiungere ancora i 35/36°C. La ventilazione risulterà tesa dai quadranti meridionali su Sardegna, medio alto Tirreno e alto Adriatico. Qui i mari saranno mossi. Altrove venti deboli con mare calmo o poco mosso. 

Nella giornata di martedì i residui del fronte transitato lunedì porteranno ancora un po' di variabilità al Centro con qualche isolato piovasco mentre mercoledì un campo di alta pressione di matrice azzorriana si estenderà dal vicino atlantico a tutto il Mediterraneo centro occidentale portando condizioni di tempo soleggiato ovunque. Le temperature tenderanno a diminuire anche al Centro e al Sud ma resteranno ancora al di sopra delle medie stagionali. Nel contempo la saccatura atlantica si riorganizzerà anche grazie all'assorbimento dell'ex uragano Lee e una nuova intensa perturbazione sarà pronta a raggiungere l'Italia.


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