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12 giugno 2022
ore 23:52
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Non è certamente una novità che le ondate di caldo intenso siano quasi sempre scacciate via da forti temporali, è proprio insito nelle caratteristiche di questo tipo di evoluzioni. Dunque già sappiamo che l'anticiclone africano in rimonta sul Mediterraneo e l'Italia nella prossima settimana, sarà prima o poi seguito da una saccatura. Una saccatura sicuramente di matrice atlantica che troverà forti contrasti termici e di conseguenza produrrà fenomeni temporaleschi di una certa intensità, purtroppo con ogni probabilità anche associati a grandinate. Ora non ci resta che capire quando ciò potrà avvenire con l'ausilio dei modelli matematici. Nel corso della settimana le varie proiezioni non si discostano molto tra loro, il culmine del caldo che inizierà lunedì viene visto da tutti i modelli in corrispondenza del weekend 18-19 poi c'è una certa divergenza più che altro nelle tempistiche di arrivo della saccatura. 

Alcuni modelli vedono un suo approccio sull'Italia già domenica con i primi forti temporali al Nordovest in marcia poi lunedì verso il Nordest. Altri vedono un'evoluzione più lenta con l'arrivo di forti temporali a inizio settimana tra lunedì 20 e martedì 21. Al momento non ci è possibile dire quale delle due evoluzioni sia la più probabile, l'unica cosa che possiamo affermare è che sembra piuttosto probabile una nuova intensa ondata di forti temporali che dovrebbe interessare prevalentemente le regioni settentrionali e solo isolatamente il Centro. Lo spostamento dell'asse anticiclonico verso levante sancirebbe anche un sensibile aumento delle temperature sulle regioni meridionali poco interessate dal caldo intenso della prima fase. 

L'INCOGNITA PRINCIPALE sarà una saccatura contrapposta all'anticiclone sul settore  europeo orientale tra la Turchia e il Mar Nero, dalla sua tenacia dipenderà la resistenza sull'Italia del promontorio anticiclonico e la velocità con cui si potrà allontanare. Restate aggiornati perché non mancheranno novità


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