17 luglio 2023
ore 23:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Le minime registrate questa mattina all'alba tra la Sicilia e la Calabria, molto vicine a quelle che dovrebbero essere le massime per la seconda decade di luglio, sono state il segnale di una imminente ulteriore intensificazione del caldo. Nelle prossime ore infatti arriveranno sull'Italia correnti bollenti di estrazione sahariana che spingeranno lo zero termico fino a 4500m al Nord e tra 4800 e 5000m al Centro Sud. Pensate che alla quota di 1500m si potranno avere valori massimi fino a 28/30°C, quando si dice "Il fresco della montagna in estate", no, nemmeno li ci sarà quanto meno nelle ore centrali della giornata! Naturalmente il peggio sarà per le pianure che potranno vedere infranti alcuni record storici. 

Mercoledì sarà la giornata più calda per l'intero territorio, poi da giovedì le temperature si ridimensioneranno leggermente al Nord e in parte anche al Centro mentre al Sud il gran caldo continuerà e sembra che possa persistere fino al 25/26 luglio il che conferirebbe a questa ondata di caldo il record per durata, tralasciando gli eventuali record di temperatura. Questa è una fotografia di quella che potrebbe essere la situazione termica di mercoledì. 

Saranno tutti valori sopra media con scarti anche di 10°C e più rispetto alla normalità. I valori di umidità dell'aria saranno l'ago della bilancia che farà la differenza tra caldo afoso e caldo torrido. In prossimità dei litorali e nell'immediato entroterra costiero l'afa raggiungerà valori opprimenti a dispetto di temperature dell'aria più basse, raramente superiori ai 34/35°C. All'interno dove il caldo sarà più asciutto la soglia dei 40°C sarà ampiamente superata al Sud con punte fino a 44/45°C o persino superiori sulle Isole maggiori e in Puglia. Anche al Centro i 40°C potranno essere superati seppur non di molto con un possibile record storico per la città di Roma che nel luglio del 1983 ha fatto segnare il valore più alto in assoluto di 40.5°C. Molto caldo anche al Nord con massime fino ai 40°C o leggermente superiori sull'Emilia Romagna. I valori di riferimento saranno questi:

Caldo intenso e molto afoso anche la sera con valori intorno a mezzanotte anche superiori ai 30°C, questa potrebbe essere la situazione termica per martedì.

Ma dicevamo di un ridimensionamento termico a iniziare da giovedì, interesserà prevalentemente le regioni settentrionali e sarà legato all'erosione del bordo settentrionale dell'anticiclone da parte del flusso instabile atlantico che porterà forti temporali tra la Francia e la Germania. Qualche forte temporale potrà interessare le nostre zone alpine e prealpine e scivolare tra mercoledì e giovedì anche sui settori di pianura adiacenti. Tutto è ancora in fase di analisi e da confermare ma il caldo diventerebbe al più "normale" e solo al Nord, ben poche le speranze che la situazione possa sbloccarsi prima del 26 luglio al Sud. Seguite tutti i prossimi aggiornamenti.


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