Meteo - Ferragosto con tanto sole e caldo sull'Italia ma attenzione a qualche forte temporale. Tendenza fino al 20
Prevale un regime anticiclonico africano ma alcuni impulsi atlantici lambiranno l'Italia.
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Pienamente confermata la circolazione sull'Europa e sull'Italia nei giorni di Ferragosto. L'anticiclone africano dominerà la scena sul comparto sud occidentale europeo mentre a est ci saranno ancora delle infiltrazioni di correnti più fresche di matrice settentrionale. La loro influenza sarà marginale per l'Italia eccetto che per una cosa. La loro azione tra la Grecia, la Turchia e il Mar Nero ostacolerà in parte l'avanzata anticiclonica africana che manterrà i suoi massimi a sudovest della Penisola. Ciò nonostante le temperature aumenteranno e il caldo sarà intenso soprattutto per la persistenza per più giorni di una massa d'aria stabile sub tropicale. Quindi una cosa non ce la toglierà nessuno, il caldo e l'afa.
Al contorno di questa situazione ci saranno dei transiti instabili legati a una depressione atlantica che influenzeranno marginalmente il tempo delle zone alpine stimolando qualche temporale di calore pomeridiano o serale. Dato che i contrasti termici saranno molto accesi è da mettere in conto che i fenomeni potranno essere anche forti e associati a delle grandinate. Dunque chi avrà scelto di passare le ferie in montagna dovrà stare attento a questi sviluppi temporaleschi. Nessun rischio invece per chi avrà scelto il mare che godrà di tempo soleggiato.
Subito dopo il Ferragosto i modelli non propongono grandi cambiamenti di scenario, l'anticiclone africano resterà ancora in auge sull'Europa sud occidentale e influenzerà ancora il tempo del nostro settore portando sole e caldo intenso su tutta l'Italia. Sarà ancora possibile qualche temporale di calore pomeridiano o serale sulle zone Alpine. Abbiamo già rimarcato più volte il fatto che non si raggiungeranno i picchi estremi di luglio con i 45/47°C, questo è confermato, ma l'afa che accompagnerà questa lunga ondata di caldo avrà modo di far salire le temperature percepite anche ben oltre la soglia dei 40°C. Quindi sicuramente nessun nuovo record ma il disagio fisico sarà elevato. Seguiranno aggiornamenti.