12 gennaio 2020
ore 0:37
di Carlo Migliore
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 Per tutti
In molte nazioni europee è primavera anticipata
In molte nazioni europee è primavera anticipata

E' solo vedendo un cespuglio di rose in fiore in Inghilterra il 10 gennaio che ci si rende conto di quanto l'inverno sia stato fin'ora assente in Europa. Perché avvenga una fioritura anticipata non servono due o tre giorni di clima mite ma un'intera stagione e di fatto sembra che molte piante in diverse nazioni dell'ovest europeo abbiano scambiato l'inverno con la primavera


Mandorli, peri, peschi, meli sono già tutti in fiore in Spagna, Francia e Inghilterra ma le rose che sbocciano a Seaford nell'Est Sussex sulle coste della Manica e in molti giardini vicino Londra sembrano essere un primato.

L'anomalia è dovuta a un vortice polare particolarmente forte che sta accentrando tutto il gelo alle latitudini molto alte. La mancanza di una ondulazione del getto favorisce la risalita degli anticicloni sub tropicali alle medio alte latitudini con tutte le conseguenze del caso, +15°C in Inghilterra, -50°C sul Canada e in Groenlandia!

Poi ci sono ovviamente i casi estremi opposti, laddove un minimo di freddo riesca a scendere di latitudine ed ecco che bufere di neve interessano la Grecia il Libano, il Kurdistan e persino l'Arabia saudita. 

Incredibile nevicata nel deserto Saudita


Guardate invece cosa è successo venerdì 10 gennaio sulle montagne poco a nord di Atene 

Ma questi del freddo sono davvero degli episodi, nella stragrande maggioranza dei casi è la mitezza a dominare, anche nella gelida Russia che in questo periodo dovrebbe avere i 30°C sottozero della mitica canzone di Franco Battiato le temperature sono decisamente dolci. Mosca nella giornata del 10 gennaio ha avuto una massima di +3 e una minima di + 1 contro una media che vorrebbe una minima di -13°C e una massima di -4°C.


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