Meteo - Nebbia di mare in Versilia questa mattina. Chiamata anche Caligo o Lupa, ecco di cosa si tratta
Stiamo entrando nel periodo migliore per osservare questo fenomeno.

In questi giorni l'Italia è coinvolta da un poderoso anticiclone che ha preso il posto alle fredde correnti orientali che ci hanno accompagnato la scorsa settimana. Le giornate sono soleggiate praticamente ovunque ma come ben sappiamo, in condizioni alto pressorie nella stagione invernale, compaiono delle insidie. Stiamo parlando della nebbia di mare, che proprio questa mattina ha fatto la comparsa sulla Versilia come possiamo notare dal satellite.


Di cosa si tratta e cosa è la nebbia di mare. Sul mar Ligure viene chiamata "Caligo", in Sicilia e in Puglia viene nominata "Lupa". Quando una massa d'aria più calda scorre su una superficie più fredda questa tende a condensare e viene a formarsi la nebbia. Riguarda i bassissimi strati, dai 0 a 200m d'altitudine riducendo la visibilità, mentre appena sopra ai 200-300m si ha un tasso di umidità molto basso. Per assistere alla formazione di nebbia in mare serve prima di tutto stabilità atmosferica e questa si ha quando siamo interessati da un vasto anticiclone come in questi giorni. Per far si che la nebbia in mare raggiunga la costa serve inoltre un debole/debolissimo flusso di venti meridionali, in grado di spingere il banco verso il litorale.
Qual è la differenza con la maccaja (nuvolosità bassa). Il processo di formazione è pressochè simile ma c'è una differenza e riguarda i geopotenziali. Il geopotenziale (gpt) è la pressione a cui l'aria è sottoposta a una certa quota nonchè la forza che deve essere esercitata per far sollevare l'aria a quella altitudine. Se abbiamo i gpt alti è possibile avere la Caligo, perchè l'aria calda è in quota e abbiamo moti verticali quasi assenti, la forza esercitata quindi è minore e l'aria non riesce ad essere scalzata. Se abbiamo i gpt più bassi è più probabile avere la maccaja per effetto contrario.
Nei prossimi giorni potranno verificarsi episodi sia sia di nuvolosità bassa che di nebbia di mare, in particolare sull'alto Tirreno, Campania e Salento. Sono fenomeni molto locali e talvolta persistenti finchè non si ha un generale ricambio d'aria, quindi uno scenario sinottico diverso.
