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12 dicembre 2023
ore 23:47
di Carlo Migliore
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2 minuti, 42 secondi
 Per tutti

L'Italia è ancora in gran parte interessata da un promontorio anticiclonico di matrice afro mediterranea che determina condizioni miti per il periodo. Affiancate all'alta pressione ci sono delle infiltrazioni di correnti umide relative a una depressione in azione sul Regno Unito che stimolano degli annuvolamenti irregolari soprattutto al Nord e sulle regioni occidentali. Nel corso delle prossime 24 ore il minimo di bassa pressione presente sull'Irlanda scivolerà rapidamente verso sudest e domattina a questa stessa ora sarà tra la Francia e la Germania. Assieme al vortice scenderà anche una perturbazione atlantica che entrerà sull'Italia determinando un peggioramento del tempo più incisivo. Le prime note instabili stasera al Nord, poi nel corso della notte e soprattutto nella mattinata di domani Santa Lucia i fenomeni diventeranno più diffusi per assumere carattere di rovescio o di temporale. Il minimo tenderà successivamente a traslare verso la Romania richiamando sull'Italia correnti più fredde provenienti dalla Scandinavia. A quel punto la perturbazione riceverà un nuovo apporto energetico e continuerà la sua marcia sulle regioni centro meridionali. Tra giovedì e venerdì i contrasti termici saranno sufficientemente elevati per portare diffusa instabilità con fenomeni anche temporaleschi e localmente moderati. Venerdì infine sarà la giornata in cui l'Italia sarà raggiunta dalle correnti più fredde. l'instabilità sarà presente lungo l'Adriatico e all'estremo Sud dove avremo rovesci, temporali e nevicate. Nel frangente l'abbassamento delle temperature potrà portare la neve fino a quote collinari sulla dorsale appenninica centro meridionale. Ora non ci resta che vedere un dettaglio giorno per giorno: 

Mercoledì 13 dicembre, Santa Lucia avremo delle piogge e dei rovesci al Nord, anche a sfondo temporalesco tra Veneto e Friuli con delle nevicate sulle zone alpine a quote medie (1100/1500m), maggiori schiarite saranno presenti sul Piemonte e dal pomeriggio anche sulla Lombardia e l'Emilia Romagna. Piogge intermittenti interesseranno anche le regioni centrali soprattutto quelle della fascia tirrenica con possibilità di rovesci o temporali verso sera. Il Sud risentirà ancora di un ampio margine anticiclonico con pochi addensamenti ma un peggioramento è atteso sulla Campania a fine giornata. Le temperature tenderanno a diminuire leggermente al Nord. Saranno stazionarie o in lieve ulteriore aumento al Sud. La ventilazione sarà moderata a tratti forte dai quadranti sud occidentali. Mari fino a molto mossi. 

Giovedì 14 dicembre l'instabilità interesserà le regioni centro meridionali con piogge intermittenti e qualche rovescio, occasionalmente temporalesco. Al Nord prevarranno le schiarite salvo addensamenti sulle Alpi di confine. La neve potrà cadere sull'Appennino centrale fino a 1400/1600m. Le temperature tenderanno a diminuire. La ventilazione sarà mediamente tesa occidentale con una rotazione dai quadranti settentrionali verso sera. I mari saranno generalmente molto mossi.

 

Venerdì 15 dicembre tempo ancora instabile sul medio basso Adriatico e l'estremo Sud con rovesci e qualche temporale. La neve potrà cadere fino a quote collinari sull'Appennino centrale e quello meridionale peninsulare. Ampie schiarite interesseranno il resto del Paese. Le temperature saranno in ulteriore diminuzione, la ventilazione sarà tesa o forte dai quadranti nord orientali con mari molto mossi o agitati.


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