28 gennaio 2024
ore 23:53
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Dopo aver portato numerosi record di caldo tra Spagna e Francia, il super anticiclone inizia a lanciarsi anche verso l'Europa centro settentrionale. Correnti molto calde per il periodo hanno già raggiunto le Isole Britanniche e iniziano a scaldare anche la Germania e la Scandinavia. Sull'Italia deboli infiltrazioni fredde dai Balcani più attive al Centro-Sud gli impediscono di affermarsi pienamente ma sarà questione di poco. I massimi barici si sposteranno gradualmente anche sul nostro Paese nei primi giorni della prossima settimana ed entro metà settimana raggiungeremo valori di geopotenziale compresi tra 1035 e 1040hPa. Non avremo gli stessi record dell'Europa occidentale, sicuramente non in pianura, ma in quota si potrebbero raggiungere valori davvero ragguardevoli grazie agli zeri termici che sulle Alpi potranno superare i 3000m. Come accennato nel titolo e come sicuramente saprete se avete seguito tutti gli aggiornamenti, il sole non splenderà ovunque e le temperature non saranno miti dappertutto. Questo a causa delle inversioni termiche che favoriranno il ristagno dell'aria nei bassi strati sulle grandi pianure del Nord e localmente anche nelle grandi valli del Centro. La nebbia a banchi e le temperature piuttosto basse saranno proprio una caratteristica della Val Padana e purtroppo assieme alla nebbia anche lo smog. Un mix davvero poco salutare per gli abitanti che durerà per diversi giorni. Questa sarà la differenza più macroscopica tra il Nord e il resto della Penisola dove a parte situazioni microclimatiche locali le condizioni saranno decisamente più soleggiate

Detto questo andiamo a vedere come evolverà questo anticiclone. A inizio settimana avrà una forma slanciata più simile a un cuneo che si staglierà dal nord Africa fino all'Europa centrale poi inizierà a coricarsi lungo i paralleli assumendo una forma più regolare e posizionerà i suoi massimi sull'Europa occidentale. 

A inizio febbraio i geopotenziali si sposteranno leggermente verso est ma la sostanza cambierà ancora poco. 

In questo arco di tempo e dunque per l'intera prossima settimana sull'Italia avremo condizioni di stabilità con nebbie e smog al Nord e sole prevalente al Centro Sud pur se con nebbie mattutine nelle valli e da metà settimana in poi nubi basse sulle regioni tirreniche. Giornate simili anche dal punto di vista termico con un ulteriore rialzo delle temperature che interesserà soprattutto le regioni meridionali dopo le infiltrazioni fredde di inizio settimana. Questi potrebbero essere i valori di riferimento per i giorni della Merla. 

Come si vede l'anomalia più forte riguarderà i settori di montagna. Successivamente per i primi di febbraio è atteso un ulteriore aumento che potrà portare sopra media i valori massimi mentre le minime resteranno poco variate.


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