18 ottobre 2023
ore 23:52
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Le tempeste equinoziali da cui il nome, sono tipiche dell'autunno in Europa, soprattutto della prima parte dell'autunno. Esse si formano quando aria molto fredda dalle latitudini polari o artiche va a confluire con correnti ancora piuttosto calde proveniente dalle latitudini africane formando profonde circolazioni cicloniche. Ed è proprio quello che avverrà nei prossimi giorni, una grossa depressione atlantica semi stazionaria sul comparto europeo occidentale richiamerà intense correnti sciroccali su tutto il Bacino del Mediterraneo innescando una vera e propria tempesta, la prima dall'inizio della stagione. Attese raffiche anche superiori agli 80km/h con mareggiate e probabile acqua alta sulla Laguna di Venezia intorno ai 120/130cm. Ma vediamo un dettaglio per le tre giornate clou, quella di giovedì, quella di venerdì e sabato.

MARI E VENTI GIOVEDÌ: graduale rinforzo dei venti meridionali con raffiche intense sul medio basso Adriatico. Mari da mossi a molto mossi, fino ad agitato il basso Adriatico e lo Ionio settentrionale

MARI E VENTI VENERDÌ: venti forti su tutta l'Italia a prevalente direttrice meridionale tra Sud, Sudest e Sudovest. Raffiche fino a 100km/h sui bacini nord occidentali. Mareggiate sull'area tirrenica centro settentrionale, lo Ionio, il Mar di Sardegna e l'alto Adriatico. Acqua alta sulla Laguna Veneta fino a 120/130cm.

MARI E VENTI SABATO: graduale attenuazione dei venti ma resistono raffiche forti fino al mattino sul medio e alto Tirreno fino al Mar Ligure e sul medio alto Adriatico con conseguenti mareggiate possibili. Vento ancora forte anche sul basso Adriatico.


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