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4 marzo 2023
ore 23:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Sebbene le vicende stratosferiche della seconda parte di febbraio avessero fatto sperare in un prosieguo del mese di marzo decisamente più dinamico e favorevole al ritorno della pioggia, la configurazione che si è andata delineando negli ultimi giorni per l'Europa meridionale sarà tutt'altro che dinamica. Dopo le vicende legate al vortice mediterraneo l'Italia sarà interessata da un flusso di correnti umide e debolmente instabili di matrice atlantica che non porterà fenomeni significativi mentre sul centro nord Europa insisteranno freddo e neve fino a bassa quota. 

Qualche novità potenzialmente più piovosa per il nostro paese potrebbe intervenire nella seconda parte della nuova settimana, orientativamente intorno a giovedì-venerdì quando una perturbazione associata ad un minimo di bassa pressione sulla Francia potrebbe transitare sulle nostre regioni. Inutile dire che la distanza temporale e la situazione ancora non del tutto chiara sulla dinamica ci inducono al massimo della cautela. Ma quello che è importante capire è il discorso generale, ovvero che anche in presenza di un vortice polare centrato sul nord Europa, l'area mediterranea non riuscirà a beneficiare in pieno della dinamicità che invece si vedrà a nord delle Alpi. Anche il contesto climatico sarà del tutto antitetico a quello che si avrà sul settore europeo centro settentrionale. Le temperature rimarranno infatti miti e potranno essere anche al di sopra delle medie stagionali.


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