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28 febbraio 2024
ore 23:51
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Il vortice di bassa pressione che si è insediato sul Mediterraneo sarà ancora il protagonista assoluto del tempo sull'Italia anche se con una distribuzione diversa di piogge e temporali. Il minimo attualmente sulla Sicilia tenderà a spostarsi dapprima verso la Tunisia, poi al seguito di un nuovo impulso di correnti fredde nord atlantiche tornerà a risalire verso la Penisola e soltanto nel corso del weekend si allontanerà definitivamente verso l'Europa orientale ma al suo seguito una nuova saccatura sarà pronta ad entrare sull'Italia. Insomma sarà ancora maltempo con pochi intervalli. Vediamo allora con le ultime emissioni modellistiche qualche potrebbe essere l'evoluzione fino alla giornata di domenica. 

Giovedì la depressione sarà centrata sulla Tunisia. La risalita delle correnti umide e perturbate penalizzerà soprattutto il Sud Peninsulare assieme alle regioni centrali adriatiche. Qui avremo il tempo peggiore con piogge e temporali che potranno essere anche di forte intensità. L'instabilità si farà sentire ma in misura minore anche sulle Isole maggiori e localmente sulle regioni centrali tirreniche mentre il nord risentirà di tempo più asciutto a scanso di qualche piovasco ancora possibile tra il Nordovest e l'Emilia Romagna. Le temperature saranno ancora nel complesso miti. La ventilazione sarà tesa e ciclonica con i venti più forti sullo Ionio. 

Nella giornata di venerdì un nuovo impulso di matrice atlantica entrerà sul Mediterraneo agganciando la depressione e facendola risalire verso l'Italia. Il maltempo dovrebbe concentrarsi soprattutto sulle regioni centrali e settentrionali ma con tempo a tratti instabile anche al Sud, soprattutto sulle Isole maggiori. Le temperature tenderanno a diminuire leggermente. I venti saranno ancora tesi o forti a rotazione ciclonica. 

Nella giornata di sabato il vortice si allontanerà verso la Grecia, un breve respiro anticiclonico si estenderà alle regioni meridionali dove sono attese condizioni migliori mentre al Centro e al Nord avremo ancora tempo instabile seppur con fenomeni non diffusi e non intensi. Le temperature non subiranno particolari variazioni. I venti saranno tesi tra Ovest e Sudovest. 

Nella giornata di domenica una nuova intensa perturbazione atlantica dovrebbe raggiungere le regioni centro settentrionali portando piogge e temporali, localmente anche forti e neve sulle Alpi con elevato rischio valanghe. Il Sud eccetto la Sardegna non dovrebbe vedere particolari addensamenti. Le temperature tenderanno a diminuire al Nord, mentre altrove saranno in aumento. Atteso un nuovo generale rinforzo della ventilazione meridionale.


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