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26 ottobre 2023
ore 23:53
di Carlo Migliore
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1 minuto, 59 secondi
 Per tutti

L'ultimo weekend di ottobre sarà ancora caratterizzato da un teso flusso di correnti umide sud occidentali associate a una vasta saccatura atlantica, capeggiata da vortice vicino l'Inghilterra. Un grosso ciclone extratropicale che continuerà a produrre perturbazioni in grado di percorrere l'Europa da ovest a est. Il transito di questi fronti potrà ancora influenzare l'Italia ma in modo meno marcato rispetto alle giornate precedenti

Questa volta infatti la saccatura atlantica sarà caratterizzata da ondulazioni meno marcate ed instaurerà sul Mediterraneo un flusso di correnti zonate con scarse vorticità. In soldoni significa clima molto umido ma con ammassi nuvolosi poco attivi che solo in prossimità del flusso principale potranno dar luogo a delle precipitazioni. Qualche pioggia quindi ci sarà ma non ovunque. Dove? Sull'Italia settentrionale, soprattutto il Nordovest e poi più in generale su Alpi/Prealpi, pedemontane e alte pianure. Qualche pioggia non mancherà anche sulle regioni centrali tirreniche ma in un contesto di maggiore variabilità. Quando? Prevalentemente domenica ma anche la giornata di sabato non sarà immune da nubi irregolari anche se in un contesto abbastanza asciutto. 

Dunque un sabato variabile e una domenica con la pioggia su parte del Nord e localmente sulle regioni centrali tirreniche ma non si tratterà di maltempo. Soltanto sulla Liguria e più in generale lungo i settori alpini e prealpini centrali a causa della diretta esposizione ai venti di libeccio si potranno vedere fenomeni più abbondanti. Le zone con più sole saranno invece le regioni meridionali in genere escluso qualche disturbo sulla Campania e quelle del versante adriatico, normalmente protette dalle correnti sud occidentali dall'Appennino.

Il contesto termico sarà mite o molto mite, anche dove avremo cieli grigi e precipitazioni le massime non saranno particolarmente basse e comprese generalmente tra i 17 e i 22°C. Dove ci sarà sole invece le massime potranno abbondantemente superare i 22/23°C e toccare anche i 25/26°C sul medio basso Adriatico, lo Ionio, la Sicilia e la Sardegna. Di rilievo anche la ventilazione che continuerà a mantenersi mediamente sud occidentale, un libeccio teso che potrà essere a tratti anche forte sui bacini settentrionali. La situazione cambierebbe drasticamente già per l'inizio della settimana a causa dell'arrivo di una nuova intensa perturbazione.


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