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26 ottobre 2023
ore 23:53
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Fine ottobre e inizio novembre ancora in compagnia del flusso perturbato atlantico ma con un'importante variazione rispetto al weekend. La saccatura tenderà infatti a produrre una nuova marcata ondulazione sull'Europa occidentale con un abbassamento di latitudine dei fenomeni piovosi più intensi. A tal riguardo un'intensa perturbazione pilotata dal vortice inglese raggiungerebbe la Penisola tra la giornata del 30 e quella del 31, divenuta ormai nota per la sempre più festeggiata festa di Halloween.

Il fronte sarebbe preceduto da un intenso richiamo di venti sciroccali sull'Italia con una temporanea impennata termica cui poi seguirebbe un intenso peggioramento caratterizzato da piogge abbondanti, anche a carattere di nubifragio. Secondo le ultime analisi i primi importanti fenomeni dovrebbero interessare il Nordovest d'Italia e l'alta Toscana già dalla mattina di lunedì 30 ottobre diffondendosi entro fine giornata a tutto il Settentrione e la Toscana. Nel corso della notte la perturbazione tenderebbe a scivolare verso est interessando anche Lazio, Umbria, Marche e ancora una volta gran parte del Nord. Per martedì 31 piogge e rovesci sarebbero ancora in azione su buona parte del Nord e le regioni centrali tirreniche fino alla Campania ma entro sera ci sarebbe un miglioramento generale tanto che la giornata di Ognissanti del 1 novembre potrebbe essere discreta per gran parte della Penisola. 

Le tempistiche sono ancora orientative, al momento non abbiamo la possibilità di dare maggiori dettagli ma in linea generale si può gia affermare con buona probabilità di non essere smentiti che le regioni del medio basso versante adriatico e quelle meridionali in genere con la sola esclusione della Campania e forse dell'alta Calabria, non rientreranno del disegno perturbato continuando a beneficiare di tempo tutto sommato discreto e anche molto mite. Al contrario sarebbero ancora ad alto rischio fenomeni intensi con nubifragi e criticità le regioni settentrionali soprattutto Nordovest e settori a nord del Po. Il contesto climatico non sarebbe molto diverso dall'attuale con temperature tutto sommato ancora miti. Maggiori dettagli e conferme nei prossimi aggiornamenti.


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