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30 aprile 2024
ore 9:04
di Francesco Nucera
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 Per esperti
vortice polare stratosferico
vortice polare stratosferico

Il 28 aprile è il giorno del Final Warming, l'ultimo riscaldamento stratosferico della primavera che segna la dissipazione del vortice polare stratosferico. Le date del Final Warming sono calcolate come la prima data in cui la media giornaliera dei venti da ovest a est a 60 N e 10 hPa di altitudine inverte il senso di marcia, ovvero diventa da est a ovest e non ritorna ad un livello stato da ovest a est per più di 10 giorni consecutivi. Si tratta di un evento tardivo in quanto avviene dopo il 12 di aprile, data che segna statisticamente gli eventi precoci da quelli tardivi. Lo scorso anno fu il 22 aprile, l'ultimo evento più tardivo di questo è del 1 maggio 2020. L'evento più in ritardo in assoluto è del 13 maggio 1981, quello più precoce è dell'6 marzo 2016. Quelli tardivi seguono la ristrutturazione del vortice polare stratosferico a seguito di stratwarming invernali.

La stratosfera è quella porzione di atmosfera mediamente sopra i 12 km di quota; durante il semestre invernale la stratosfera polare è soggetta a dei riscaldamenti che vengono definiti STRATWARMING. Questi nel caso di eventi intensi detti 'Major' possono determinare una divisione del vortice polare o split ed incidere sul tempo delle medie latitudini intensificando le anomalie termiche e delle precipitazioni. Il motivo di questi riscaldamenti stratosferici, caratterizzati da repentini aumenti termici anche di 50°C o superiori nel giro di una settimana, non sono noti del tutto anche se è più probabile che siano dovuti ad un trasferimento di calore e quantità di moto da parte delle onde troposferiche.

I riscaldamenti stratosferici possono avvenire anche nel corso della primavera; l'ultimo riscaldamento di stagione viene definito FINAL WARMING o riscaldamento finale. Questo è un  processo irreversibile che avviene sempre durante la primavera. La formazione è un po' diversa dagli stratwarming ed è dovuta ad un aumento della radiazione solare che interessa il Polo tra aprile e giugno. Per effetti fotochimici il vortice polare stratosferico scompare e viene sostituito da un anticiclone polare stratosferico. 

Il vortice polare stratosferico tenderà poi a riformarsi in autunno quando  le temperature stratosferiche inizieranno a diminuire. Mediamente avviene attorno la metà di Aprile, mese con frequenza maggiore. Di contro il vortice polare troposferico durante l'estate diviene più piccolo dal momento che il fronte polare si alza di latitudine e diviene meno instabile. 

Gli effetti del Final Warming sono variabili sul tempo delle medie latitudini e non sono proprio scontati ma quelli che possono avere maggiori ripercussioni sulla circolazione sono quelli dinamici, ovvero quelli che sono aiutati dalle onde in arrivo dalla troposfera, cosa che non sempre avviene. Tuttavia gli eventi di Final Warming E' possibile che il final warming quest'anno possa proseguire gli effetti dello stratwarming del 4 di marzo. 



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