30 settembre 2020
ore 23:29
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
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NEVE SULLE ALPI. Sarà un weekend molto movimentato quello che ci aspetta sul profilo meteorologico, caratterizzato dall'approfondimento di una vasta area di bassa pressione sull'Europa centro-occidentale che invierà due perturbazioni verso lo Stivale. Saranno cariche di pioggia per le regioni settentrionali, ma che oltre una certa quota si trasformerà in neve, imbiancando così l'arco alpino. La prima perturbazione entrerà nel vivo già venerdì, ma l'aria gioco non sarà ancora sufficientemente fredda da favorire nevicate a quote degne di nota sulle Alpi, a causa del prevalente richiamo di correnti meridionali che accompagnano l'ingresso del fronte.

SABATO. Inizierà ad affluire l'aria più fredda di origine nordatlantica che spinge il fronte, determinando un calo delle temperature sulle Alpi a partire da quelle occidentali. Qui la quota neve si abbasserà dalle primissime ore della giornata, prima però che si vada verso l'attenuazione dei fenomeni per lo spostamento del fronte verso est. I fiocchi più intensi scenderanno fino a 1500/1700m tra notte e mattino su Valle d'Aosta e Piemonte, proseguendo più deboli e intermittenti in giornata. Neve in calo fin verso i 1700m in giornata sulla Lombardia, mentre sulle Alpi orientali l'ingresso dell'aria fredda avverrà posticipato rispetto ad ovest e non risulterà ancora rilevante nella giornata di sabato.

DOMENICA. Un nuovo fronte raggiungerà in giornata le Alpi entrando a contatto con aria più fredda ereditata dalla perturbazione di sabato e la neve cadrà dai 1700/1800m sulle Alpi centro-occidentali, a quote leggermente superiori su quelle orientali.


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