19 dicembre 2023
ore 23:55
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Nebbie e smog alle stelle
Nebbie e smog alle stelle

INVERSIONI TERMICHE E GELATE NOTTURNE. L'anticiclone continua ad essere il protagonista indiscusso sull'Europa centrale ed anche sull'Italia il tempo si presenta stabile. Nei bassi strati regnano le inversioni termiche, con temperature che soprattutto di notte e al primo mattino risultano più basse rispetto a colli e monti circostanti, con la formazione anche di gelate notturne al Nord e su buona parte delle zone pianeggianti interne del Centro. Questa mattina per esempio in Val Padana si registrano molti valori minimi intorno allo zero o anche inferiori nelle zone di campagna, con gelate notturne. Sulle vicine zone collinari invece si osservano temperature più elevate, con differenze termiche ancora più marcate sulle Prealpi venete. La stasi atmosferica provoca inoltre la concentrazione di sostanze inquinanti nei bassi strati, con l'aria che in questi giorni è di pessima qualità, soprattutto sulla Val Padana.

FINO A MERCOLEDI' SMOG ALLE STELLE E BANCHI DI NEBBIA AL NORD. Poche saranno le variazioni fino a mercoledì, con concentrazioni di PM10 ben superiori ai 50µg/m3 che rappresenterebbero il valoro limite della qualità dell'aria. Sulla Pianura Padana si raggiungeranno i 120-130µg/m3, specie su Lombardia, Veneto e in Piemonte nell'area di Torino. Valori poco inferiori sono attesi in Toscana nell'area di Firenze, in Campania nell'area di Napoli, nel Lazio in quella di Roma. Sulla Pianura Padana si assisterà anche alla formazione di banchi di nebbia che ridurranno la visibilità, specie lungo il Po nelle ore più fredde, con gelate notturne ancora possibili. Foschie spesse e nubi basse potranno interessare i fondovalle tosco-umbri.

Concentrazione PM10 prevista per mercoledì sera
Concentrazione PM10 prevista per mercoledì sera

GIOVEDI' E VENERDI' MODERATA RIDUZIONE DEGLI INQUINANTI. Da giovedì invece qualcosa comincerà lentamente a cambiare. L'anticiclone inizierà ad arretrare verso l'Atlantico e dal Nord Europa cominceranno a farsi strada i fronti perturbati che punteranno direttamente i Balcani, ma più marginalmente anche l'Italia. Questi avranno il merito di innescare un certo rimescolamento dell'aria nei bassi strati, con alcune raffiche di vento in Val Padana soprattutto venerdì. Si tratterà comunque di un miglioramento solo parziale della qualità dell'aria, poiché in Val Padana si oscillerà intorno a 50-70µg/m3 ma con punte di 80-100µg/m3 su Torinese e pianure lombardo-venete, mentre nei grandi centri urbani del Centro-Sud si oscillerà intorno a 40-60µg/m3.


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