Meteo. Atlantico, stagione degli uragani 2023, previsione controversa
C'è molta incertezza sulla prossima stagione degli uragani in Atlantico a causa di fattori contrastanti. Attualmente il regime in zona Enso è di neutralità ma c'è ampio consenso per una transizione a El Niño nei prossimi mesi. El Niño in genere tende ad aumentare lo shear del vento, fattore controproducente per i cicloni. Con la presenza de El Niño si attende una stagione degli uragani atlantici di poco sotto la norma ma molto peserà quanto il fenomeno sarà intenso; alcune previsioni mostrano un El Niño strong.
Le temperature della superficie del mare nell'Atlantico orientale e centrale sono molto più calde del normale: se non si sviluppasse un forte El Niño c'è ancora il potenziale per un'intensa stagione degli uragani nell'Atlantico. Questi punti contrastanti sono dunque alla base di una incertezza maggiore sulla prossima stagione. Del resto anche Ecmwf mostra una attività atlantica di poco sopra media
Gli ultimi 5 anni sono stati un periodo molto attivo e anche intenso per il numero di forti cicloni tropicali che hanno impattato sugli Usa; dal 2017 cinque sono stati di tipo major. Questo periodo fa seguito ad un precedente più lungo senza che nessuno uragano major abbia mai fatto landfall sugli USA. Gli uragani si formano in genere su acque molto calde da cui prelevano vapore ed energia. Il Global Warming crea le condizioni affinché l'acqua evapori più velocemente, ma questo vapore è energia che viene poi consumata dall'uragano.