Meteo. Breve ma intensa ondata di caldo africano, picchi di oltre 40°C su alcune regioni. I dettagli
Tra mercoledì e giovedì un'intensa ondata di caldo africano interesserà le regioni centro-meridionali con massime localmente superiori a 40°C.
MARTEDI', CALDO IN INTENSIFICAZIONE AL SUD E IN SARDEGNA. Una saccatura atlantica sta cominciando ad approfondirsi verso Francia e Penisola Iberica ed innescherà un intenso richiamo di correnti nord africane verso il Mediterraneo centrale e buona parte dell'Italia. Le avvisaglie di questa nuova situazione si scorgeranno già nel corso di oggi, martedì 16, all'estremo Sud, quando su alcune zone della Calabria ionica, sulla Sicilia orientale e sulla Sardegna meridionale si raggiungeranno picchi di 36/38°C.
MERCOLEDI', PRIMI 40°C SULLE ISOLE. Da mercoledì 17 agosto che l'afflusso rovente nord africano si intensificherà notevolmente su molte delle nostre regioni. L'aumento delle temperature interesserà direttamente il Centro-Sud e le isole maggiori, ma anche sulla Romagna il caldo andrà intensificandosi. Le temperature più alte sono attese su alcune zone interne delle isole maggiori, con punte di 40°C in Sardegna sull'Iglesiente e in Sicilia sull'entroterra catanese. Valori di 35/37°C sono attesi in Calabria sul Cosentino, in Basilicata sul Materano, ma anche sul Tavoliere delle Puglie, sull'entroterra toscano e su quello marchigiano, lievemente inferiori in Romagna.
GIOVEDI' LOCALI PUNTE DI OLTRE 40°C. Giovedì 18 la fiammata africana raggiungerà il culmine e sulla Sicilia si potranno anche superare i 40°C, come sul Catanese e sul Palermitano, in quest'ultimo caso saranno complici i venti caduta dall'entroterra verso la costa, provocati dallo Scirocco (A Palermo previsti 42°C con raffiche di Scirocco di oltre 40km/h). Ma tutto il Centro-Sud risulterà rovente, specie il versante adriatico, seppur con alcuni gradi in meno. Caleranno invece le temperature al Nord e sull'alto Tirreno, alle prese con il passaggio di un fronte di origine atlantica. L'aria più fresca al suo seguito si spingerà successivamente fino al Sud Italia, mettendo rapidamente fine alla fiammata africana, già entro il 20 agosto.
SABBIA DAL SAHARA. Le correnti calde in risalita dal Nord Africa trasporteranno inoltre la sabbia dal Deserto del Sahara, soprattutto tra mercoledì 17 e giovedì 18. Il fenomeno renderà i cieli lattiginosi e opachi per il pulviscolo sospeso in quota. Al Nord e su parte del Centro il mix tra la sabbia sahariana e le precipitazioni previste potrà dar luogo al deposito di un po' di polvere sulle superfici, come automobili o tetti.