13 dicembre 2021
ore 16:58
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Il ciclone tropicale Ruby visto dal satellite
Il ciclone tropicale Ruby visto dal satellite

Sull'Oceano Pacifico meridionale si è formato il ciclone tropicale Ruby, ora di categoria 1, situato con il suo centro alle coordinate 18.1S 161.0E, ovvero a 380km a nordovest dell'estremità settentrionale della Nuova Caledonia. Si sposta verso sudest alla velocità di 25km/h e ben presto verrà a trovarsi moto vicino alla Nuova Caledonia, tanto che dalle prime ore di domani, martedì, potrebbe effettuare addirittura il landfall.


Intorno al suo centro soffiano venti le cui raffiche raggiungono i 150km/h e sollevano onde alte più di cinque metri, ma ora dopo ora Ruby continuerà ad intensificarsi man mano che si avvicinerà alla Nuova Caledonia e martedì potrebbe raggiungere addirittura la categoria 3 con venti fino a 170km/h, proprio mentre attraverserà l'isola o transiterà poche decine di chilometri dalla costa, seguendola parallelamente per tutto il corso della giornata.

La rotta prevista del ciclone tropicale Ruby
La rotta prevista del ciclone tropicale Ruby

Sono previsti, oltre ai fortissimi venti e alle violente mareggiate con conseguenti erosioni costiere, anche abbondanti piogge che potrebbero provocare importanti smottamenti del terreno. L'allerta nella Nuova Caledonia cesserà con le prime ore di mercoledì, quando il centro di Ruby si sarà allontanato e punterà la Nuova Zelanda. Anche qui sono previste forti piogge sull'isola del Nord a partire da giovedì. Pur scorrendo su acque sempre più fredde e perdendo le sue caratteristiche tropicali, Ruby sarà ancora in grado di scaricare quantitativi di pioggia superiori ai 100mm in 24 ore su località come Aukland, accompagnati da venti anche fino a 120km/h.

NON C'E' SOLO RUBY. Più a Nord troviamo un'altra tempesta tropicale, denominata RAI. Al momento il sistema si trova a Nord della Papua Nuova Guinea e ad Est delle Filippine con i venti che soffiano attorno ai 70 km/h. Secondo i modelli però RAI si muoverà verso Ovest nelle prossime ore intensificandosi e diventando un uragano Cat. 1 nella giornata del 15 dicembre. Purtroppo le brutte notizie non sono finite. La tempesta nel suo avvicinamento alle coste filippine è prevista in ulteriore rinforzo con la possibilità di trasformarsi in un uragano Cat.2 con venti oltre i 150 km/h entro il 16 dicembre.


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