Meteo: Da Ferragosto braccio di ferro tra anticiclone subtropicale e temporali. Cosa dovrebbe accadere
Le ultime tendenze fino a dopo Ferragosto.
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TENDENZA FERRAGOSTO. Il rinforzo anticiclonico sul Mediterraneo centro-occidentale che si dovrebbe concretizzare già sul finire della settimana potrebbe avere un seguito anche nei giorni successivi. Con gli ultimi dati a disposizione infatti il flusso atlantico che fino a ieri sembrava intenzionato a guadagnare parecchia strada verso sud, fino a coinvolgere anche buona parte dello Stivale, appare ora più timido, meno invogliato ad affondare il colpo verso il Mediterraneo centrale. Dovrebbe riuscire comunque a coinvolgere le nostre regioni settentrionali nella giornata di Ferragosto con il passaggio di alcuni temporali, soprattutto sui settori di montagna e localmente al Nordovest e sull'alto Tirreno, mentre sul resto d'Italia una maggior influenza dell'anticiclone in sede mediterranea dovrebbe favorire condizioni più stabili.
TENDENZA SUCCESSIVA. L'evoluzione si complica inevitabilmente per quel che riguarda i giorni immediatamente successivi (16-17 agosto), a causa della maggior distanza temporale. Non sarebbe escluso un ulteriore rinforzo dell'anticiclone subtropicale sul Mediterraneo centrale, che coinvolgerebbe più agevolmente le nostre regioni centro-meridionali, dove sarebbe più facile ritrovare condizioni più stabili, con rari fenomeni e rischio di una nuova ondata di caldo africano (da confermare). Le nostre regioni settentrionali sono quelle in cui vi è il maggior margine di incertezza modellistica, dove risulta più arduo prevedere se prevarrà l'azione stabilizzante dell'anticiclone o se saranno soggette al passaggio degli impulsi instabili di origine atlantica. Tutto dipenderà dalla traiettoria che questi seguiranno, da quanto saranno in grado di abbassarsi di latitudine e da quanta resistenza opporrà l'anticiclone. Più sarà incisivo il loro passaggio, più alte saranno le probabilità di temporali anche forti, soprattutto su Alpi e Nordovest, seppur alternati a parentesi soleggiate e in un contesto climatico caldo ma senza eccessi. Se invece l'anticiclone subtropicale dovesse riuscire ad espandersi più a nord, la loro azione risulterebbe meno influente e il tempo più stabile. Giorno dopo giorno sarà più facile capire le intenzioni dei flussi atlantici e se e quanto saranno intenzionati a coinvolgere il Nord Italia. Seguite i prossimi aggiornamenti.