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26 gennaio 2024
ore 14:40
di Francesco Nucera
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eccezionale anticiclone i gennaio
eccezionale anticiclone i gennaio

E' appena iniziato il lungo periodo con un eccezionale anticiclone in Europa nel cuore dell'inverno. La sua azione sta generando diversi record di caldo su Spagna, Francia, Germania, Austria, Svizzera. Sono stati raggiunti in Spagna i 30,7°C che è la temperatura più alta mai registrata in Europa nel mese di gennaio. Quello che rende unico ed eccezionale questo promontorio posizionato con i suoi massimi sull'Europa sud occidentale è il valore geopotenziale da record per il periodo, con la superficie a 500 hPa che si porta ad una quota di 5940m. Lo stesso dicasi per la massa d'aria calda a 1500m. Sono valori che di norma si raggiungono nel periodo tardo primaverile. Già nel mese di dicembre si sono verificati due super anticicloni in Spagna e in Atlantico ma anche sul Nord America, situazioni che sono in linea con le cupole di calore che spesso si registrano nell'emisfero nord durante il corso dell'anno. La frequenza delle cupole di calore, secondo recenti studi, è diventata 3-4 volte più probabile a causa dei cambiamenti climatici.

La facilità con cui masse d'aria molto miti riescono a raggiungere l'Europa anche durante il periodo invernale è in linea con il cambiamento della circolazione atmosferica che si evidenzia attraverso nuovi record di temperatura battuti con una frequenza che è nettamente superiore a quelli di freddo. Per di più alcuni sono superati anche con ampio margine.

Spesso osserviamo dei comportamenti anomali dei pattern atmosferici in Europa, con masse d'aria e promontori sub tropicali da record che spengono letteralmente l'inverno attraverso la mancanza di pioggia e neve, accumulo di inquinanti e temperature sopra la media.  Chi vive nelle zone soggette a nubi basse e inversioni termiche non percepisce quanto sta avvenendo in questi giorni ma basta andare sui rilievi per poter osservare lo scempio di quanto il nuovo clima ci offre.

Cosa sta accadendo? Il vortice polare si è rafforzato; le correnti oceaniche molto intense spingono nel cuore dell'Europa aria molto mite  e anche cariche di vapore di provenienza caraibica. Questa energia potenzia i profondi vortici ciclonici in Atlantico che poi si portano sull'Europa occidentale producendo venti simil tempesta; il rilascio del calore latente da parte della convezione di questi vortici extratropicali potenzia il ramo discendente della corrente a getto che dinamicamente rafforza le creste anticicloniche. Il risultato è la genesi di anticicloni ben strutturati a tutte le quote. La formazione di una configurazione ad Omega sul Nord Africa blocca poi queste configurazioni.

ramo discendente della corrente a getto potenziata da vortici ciclonici
ramo discendente della corrente a getto potenziata da vortici ciclonici

Di norma la circolazione occidentale quando è piuttosto accesa trascina con sé verso l'Europa l'anticiclone creando un gradiente di pressione nord-sud esasperato. Sono delle situazioni che avvenivano anche in passato. Tuttavia assistiamo più spesso a presenze anticicloniche in Europa e che vengono potenziate da promontori piuttosto caldi nord africani. Questa modifica della circolazione è anche fotografata dall' East Atlantic Pattern che dalla fine degli anni 90 è spesso costantemente positivo e anche con valori piuttosto pronunciati. Le analisi andranno approfondite ma è in linea con l'espansione verso nord della Cella di Hadley.

East Atlantic pattern
East Atlantic pattern
fascia anticiclonica che si è spostata più a nord
fascia anticiclonica che si è spostata più a nord



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