METEO / EL NINO, QUOTAZIONI IN AUMENTO. L'Atlantico è il più 'freddo' dal 1982
Facciamo il punto sulla situazione sugli Oceani.
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EL NINO, QUOTAZIONI IN AUMENTO DALL'AUTUNNO - Le condizioni di neutralità sul Pacifico equatoriale dovrebbero lasciare spazio al ritorno de El Nino durante il prossimo inverno. Durante l'autunno la possibilità de El Nino, allo stato attuale sarebbe attorno al 50% mentre durante l'inverno tale possibilità sarebbe del 65%.
Attualmente il Pacifico rimane in una situazione di limbo (né El Nino, né La Nina) e tale dovrebbe rimanere anche nel corso dell'estate. Molti modelli indicano inoltre che questo periodo sarà caratterizzato da un graduale riscaldamento del Pacifico tropicale, raggiungendo infine un possibile livello di El Niño (Modoki?) dal tardo autunno. Tuttavia, tali previsioni ENSO a lungo termine hanno una sostanziale incertezza, principalmente legata al fatto che le previsioni che attraversano il periodo marzo-giugno ( la così detta Barriera di Primavera) hanno una affidabilità bassa rispetto a quelle effettuate nella seconda metà dell'anno.
OCEANO ATLANTICO 'FREDDO', RIPERCUSSIONI SUGLI URAGANI- Dall'altra parte
dell'oceano invece continua l'Atlantico decisamente 'freddo', la
seconda situazione più 'fredda' dal 1982. In questo periodo non
accadeva dal 1985. Questo potrebbe avere delle ripercussioni sulla
stagione degli uragani; tale raffreddamento è ora indicativo per una
stagione sottotono, più debole di quanto era stata prevista. Questa
situazione è comunque relativa perchè il 1985, ad esempio, fu
caratterizzato da 6 uragani che colpirono gli Stati Uniti; la regione
di sviluppo (MDR) fu inattiva quell'anno ma le tempeste si formarono
più a nord ovest tanto che viene ricordata come una stagione 'big'.
L'indice AMO è circa 2 sigma sotto la media, il secondo valore più basso dal 1950 dietro al Luglio 2015.