4 aprile 2024
ore 10:06
di Francesco Nucera
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 Per tutti
Freddo artico sulla Scandinavia
Freddo artico sulla Scandinavia

Una nuova ondata di freddo artico interessa la Scandinavia dove le le temperature hanno subito un ulteriore tracollo negli ultimi giorni. 

E' stata una notte molto fredda quella del 3 aprile sulla Lapponia finlandese dove sono stati raggiunti i -34.3°C a Savukosken Tulppiossa, la temperatura più bassa in aprile dal 1977, a meno di 2°C dal record mensile finlandese di -36°C del 1912. Fino a -24,1°C a Nikkaluokta in Svezia, nuovo record mensile della località e la temperatura più bassa in Svezia dal 1991, superato il precedente del 1955 di -34°C. Il record nazionale di aprile è del 1916 di -36,5°C. Forti nevicate hanno riguardato la Carelia. Freddo notevole anche nel nord della Norvegia. Cuovddatmokki ha osservato negli ultimi quattro giorni il periodo più freddo di aprile dal 1977 con quattro giorni consecutivi sotto i -25°C.

Il motivo di questa 'isola di freddo' non è completamente chiaro. Il vortice polare quest'anno non è rimasto centrato sul Polo Nord, ma si è invece spostato verso il Nord Europa, consentendo a masse d'aria artica di fluire verso sud. Questa configurazione potrebbe essere influenzata dalle onde di Rossby, generate da El Niño. El Niño tende a indurre una circolazione atmosferica caratterizzata da un'oscillazione nord-atlantica (NAO) negativa, che a sua volta favorisce condizioni più fredde. Questo è più vero nella seconda parte dell'inverno mentre questa anomalia è iniziata prima. Una NAO negativa è più frequente in presenza di un El Niño da moderato a forte. Che tali anomalie termiche abbiano ricevuto un supporto anche dall'eruzione del vulcano Hunga Tonga, è necessario disporre di prove più robuste.

La Scandinavia è stata una delle poche aree dell'emisfero nord a sperimentare un inverno caratterizzato da temperature estremamente fredde; ciò mentre il 2023 si è rivelato l'anno più caldo su scala globale, segnato da nuovi record mensili. Alcuni studi hanno dimostrato che il riscaldamento della regione artica causerebbe cambiamenti nel vortice polare. Ciò, a sua volta, porterebbe a ondate di aria fredda ancora più frequente. Lentamente, però, gli inverni estremamente freddi stanno diventando meno frequenti ed i record di caldo sono superiori a quelli di freddo anche in Scandinavia. Il clima invernale della Scandinavia comprende un'ampia variabilità naturale. Tuttavia, nel nostro clima attuale sono ancora possibili inverni relativamente freddi e nevosi

La temperatura è crollata anche tra Baltico e Nord della Russia per via di questa massa d'aria fredda che si è espansa verso sud est. San Pietroburgo è passata in pochi giorni da +19°C a -4°C con neve.


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