Meteo: freddo invernale in arrivo su gran parte del continente europeo con nevicate fino a bassa quota
Un'intensa irruzione artica si prepara ad investire buona parte del continente europeo sul finire della settimana. Atteso un brusco calo termico con piogge, vento forte e neve a quote basse, fiocchi localmente in pianura
1 minuto, 25 secondi
SABATO. Si tratterà dell'irruzione fredda più intensa fino a questo punto della stagione per il Vecchio Continente. Orchestrata da una profonda circolazione di bassa pressione con il suo cuore sulla Scandinavia una massa di correnti artiche irromperà sull'Europa centro-settentrionale sul finire della settimana, preceduta da una prima perturbazione che sabato porterà maltempo dalla Francia alla Polonia, Paesi Baltici, versanti nord alpini e comparto settentrionale balcanico. In questa fase il nucleo di aria fredda non avrà ancora raggiunto il centro del continente, ma le temperature staranno già iniziando a calare in modo apprezzabile.
DOMENICA. Sarà sul finire della settimana che un nuovo fronte farà il suo ingresso attraverso il Mare del Nord, sospinto da aria molto fredda incanalata in un tempestoso flusso di correnti settentrionali. In questo frangente il tempo subirà un ulteriore peggioramento su Francia settentrionale, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca e Germania. Le temperature si abbasseranno sensibilmente con il passare delle ore il limite della neve si abbasserà fino a quote collinari e non sono esclusi fiocchi fino al piano sul sud della Germania e sui versanti nord delle Alpi. Parte dell'aria fredda dilagherà poi anche sull'Italia.
VENTI fino a 100km/h spazzeranno il Mare del Nord e le coste ad esso affacciate, acuendo la sensazione di freddo. Anche i fiordi norvegesi subiranno gli stessi effetti, così come le coste orientali britanniche. I venti dovrebbero iniziare a placarsi con l'inizio della nuova settimana, quando l'aria fredda avrà conquistato due terzi dello scacchiere europeo.
Per le previsioni sull'Europa clicca qui
Per le previsioni pioggia/neve in Europa clicca qui