METEO: GELATE TARDIVE, temperature SOTTOZERO NELLA PROSSIMA NOTTE. Mappe e dettagli
Si avvertiranno ancora per qualche notte gli effetti dell'irruzione fredda.
SITUAZIONE. L'irruzione di aria artica dalla Norvegia è entrata nel vivo e le temperature sono diminuite sensibilmente, tanto che si sono avute gelate notturne tardive su buona parte del centro-Nord anche in pianura. Anche la prossima notte particolarmente esposte saranno la Val Padana e le valli della Toscana, umbre e laziali, con conseguenti possibili danni per le colture già in pieno germoglio e per gli alberi da frutto in fiore. Al primo posto ci sono sicuramente le Viti, che soffrono le temperature sottozero. Per ovviare a questo problema si adottano vari sistemi, esistono dei prodotti spruzzati sulle vigne che possono farle resistere a temperature vicine allo zero o leggermente inferiori, senza mettere a particolare rischio i germogli più freschi. Ma il sistema più largamente usato è quello di accendere dei falò tra i filari che non consentano alle temperature di scendere troppo durante la notte. Questo è un sistema usato soprattutto per le gelate di Aprile e di inizio Maggio.
Vediamo le zone che potranno essere interessate da questi valori negativi considerando che i giorni clou saranno mercoledì, giovedì e venerdì nelle ore del primo mattino.
TEMPERATURE MINIME GIOVEDÌ. Persiste il rischio di gelate e brinate in Valpadana soprattutto settori orientali, nelle valli toscane, umbre e laziali, occasionalmente tra Molise e Campania ma solo nelle zone interne appenniniche e collinari.
TEMPERATURE MINIME VENERDÌ. Si attenua il rischio di gelate, tuttavia non sono da escludersi seppur a livello locale e isolato sulla Valpadana centrale e nelle valli umbre e toscane.
TENDENZA WEEKEND. Un ulteriore graduale aumento delle temperature allontanerà la colonnina dalla soglia degli zero gradi rendendo di fatto impossibili le gelate notturne. Il clima diverrà molto gradevole di giorno, quando le massime toccheranno i 18/20°C al Centro-Nord.