24 maggio 2019
ore 16:36
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Nell'immaginario collettivo Africa è sinonimo di caldo e in buona parte è così, in Africa c'è il grande deserto del Sahara dove le temperature possono superare i 50°C e ci sono i due tropici del Cancro e del Capricorno oltre che l'Equatore dove tra marzo e settembre si raggiungono valori molto elevati, ma sulle sponde mediterranee del continente nero il clima è decisamente più mite o almeno cosi dovrebbe essere. Città come Tunisi, Algeri, Tripoli, Alessandria in questo periodo dell'anno dovrebbero avere una temperatura massima media di 25-27°C ed una minima di 15-19°C e invece non è così. 

Caldo anomalo sul Mediterraneo orientale, raggiunti i 45°
Caldo anomalo sul Mediterraneo orientale, raggiunti i 45°

In questi giorni sulle sponde del Mediterraneo orientale, sta facendo davvero troppo caldo. Città come Alessandria d'Egitto che dovrebbero avere una temperatura massima di 25-26° stanno letteralmente arrostendo con valori che hanno raggiunto i 44°C (45°C nella zona dell'aeroporto di Borg El Arab e al Cairo), siamo quasi 20°C sopra la norma, temperature così alte sono rare persino ai primi di Agosto, figuriamoci a Maggio e quella di giovedì 23 maggio potrebbe essere un record, secondo quanto ne sappiamo infatti la temperatura massima più alta mai registrata a maggio era stata di 42°C. Il caldo è andato intensificandosi a partire da inizio settimana con valori che hanno raggiunto i 40°C mercoledì e il picco giovedì. Anche oggi venerdì non andrà molto meglio. Temperature simili stanno interessando anche Israele, Libano, Siria, parliamo sempre delle sponde mediterranee non dell'entroterra. Anche qui si raggiungono i 40-42°C. Ma perché tanto caldo? Il motivo va ricercato nella risalita del fronte subtropicale sahariano verso nordest a causa dello sprofondamento sul settore nord africano occidentale di masse di aria più fredda di matrice atlantica. In pratica l'aria rovente del cuore del deserto del Sahara è stata spinta verso nordest fino a raggiungere le coste mediterranee. Il mare, ancora piuttosto freddo in questo periodo con valori superficiali di 18-20°C non ha nessun potere di mitigazione dell'aria contro questi venti che arrivano da sudovest....è lo scotto da pagare per chi vive con il deserto alle spalle


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