4 maggio 2018
ore 11:34
di Francesco Nucera
tempo di lettura
1 minuto, 23 secondi
 Per esperti
itcz sotto media nella terza decade di Aprile
itcz sotto media nella terza decade di Aprile

L'avvio di Maggio si mette in mostra con un'Europa divisa in due con il caldo anomalo ad est ed un sotto media termico ad ovest. Le temperature sono scese anche in Italia dopo la 'febbre' di Aprile: sui nostri mari gravita una circolazione di bassa pressione lenta a morire. Secondo lo scenario l'anticiclone non dovrebbe occupare con decisione il Mediterraneo, per questo motivo si ritiene possibile l'arrivo di altra instabilità per le nostre regioni.

Con l'incalzare della Primavera importante è seguire in ottica dell'estate anche la Zona di Convergenza Intertropicale (ITCZ), quella linea immaginaria dove convergono gli alisei dei due emisferi. Il forte riscaldamento della Stratosfera di Febbraio ha determinato uno 'schiacciamento' della cella di Hadley, dunque un ITCZ più basso della media. Tale andamento è ancora riscontrabile nella terza decade di Aprile e probabilmente dovremmo vederlo così anche nella prima decade di Maggio. Questa situazione si ripercuote con le piogge sopra media che stanno interessando l'Africa centro orientale. Lo scorso anno l'ITCZ salì di latitudine in maniera anomala durante il mese di Giugno.

Il clima estivo del Mediterraneo è influenzato anche dal monsone africano ( WAM). Il monsone per il momento sonnecchia. Un monsone più intenso rafforza la circolazione meridiana di Hadley ed eleva l'ITCZ. Quando il monsone è più forte, produce uno spostamento verso nord dell'anticiclone Libico che arriva a invadere il Mediterraneo occidentale ove determina condizioni di stabilità e temperature elevate. Negli anni in cui il monsone si è mostrato particolarmente intenso si osserva un aumento delle temperature e del geopotenziale sul Mediterraneo.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati