7 aprile 2024
ore 9:16
di Francesco Nucera
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 Per esperti
vortice polare stratosferico che recupera la sua posizione
vortice polare stratosferico che recupera la sua posizione

Verso un Final Warming radiativo. Il vortice polare stratosferico ha invertito il suo senso di marcia a 10 hPa il 4 di marzo dopo un evento di riscaldamento, il secondo della stagione. L'evento è stato inoltre caratterizzato anche da una inversione sostanziale della durata di oltre 20 giorni. Questo effetto conosciuto e del tutto normale durante gli eventi di stratwarming è caratterizzato dal fatto che il vortice viene spodestato dalla sua sede naturale e sostituito da un anticiclone stratosferico polare. In questo modo i venti si muovono in senso orario sulla verticale del Polo. Gli eventi di stratwarming poi possono nel caso avere delle ripercussioni sul tempo delle medie latitudini ma gli effetti dipendono da tanti fattori quali il periodo, il tipo di evento e soprattutto dalla particolare situazione in cui si trova la circolazione troposferica in quel momento. 

Tuttavia questo processo ha avuto vita breve dal momento che il vortice polare è tornato nella sua sede naturale. Proprio questo suo recupero fa si che il vortice polare sia destinato ad un indebolimento del tutto fisiologico nelle prossime settimane, fino a scomparire come tutti gli anni durante la primavera per cause radiative. La media delle previsioni mostra che il Final Warming possa avvenire durante i primi giorni di maggio, dunque un evento tardivo. Il caso più tardivo è quello del 13 maggio 1981.

Il Final Warming (FW) è un evento che accade sempre in primavera. Ogni primavera, il vortice polare stratosferico transita dal suo stato invernale occidentale (una bassa pressione sul Polo) allo stato estivo orientale a causa dei cambiamenti stagionali nella radiazione solare in arrivo.

Per effetti fotochimici il vortice polare stratosferico scompare e viene sostituito da un anticiclone polare stratosferico. Il vortice polare stratosferico tenderà poi a formarsi in autunno quando  le temperature stratosferiche inizieranno a diminuire. Mediamente il FW avviene attorno la metà di Aprile, mese con una frequenza maggiore. Quando accadono prima si definiscono precoci e sono guidati spesso dalle attività delle onde planetaria che inducono un brusco rallentamento secondo uno stratwarming classico. Dopo il 15 Aprile invece sono tardivi e sono guidati da processi radiativi per effetto della luce solare sulla regione polare.

Il riscaldamento della stratosfera non ha avuto grossi impatti sulla circolazione anche se  ha guidato l'anticiclone sulla Groenlandia e influenzando anche il freddo sulla Scandinavia. Ma si ritiene possibile che l'evento possa avere influenze diluite nel tempo durante il mese di aprile e agire in simbiosi con forzature troposferiche. 

Il cambiamento della temperatura dell'aria intorno all'Artico ha portato grandi quantità di ozono dalle latitudini più basse attraverso un rinforzo della circolazione di Brewer-Dobson, creando un picco di ozono. Si tratta di una condizione temporanea dal momento che il vortice polare tornerà nelle condizioni normali. L' ozono può giocare un ruolo nel facilitare il final warming attraverso le sue interazioni con la radiazione solare, il vortice polare e altre variabili atmosferiche.


 concentrazione di ozono nella regione polare
concentrazione di ozono nella regione polare


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