Meteo: Incognita STRATWARMING ma VORTICE POLARE debole in GENNAIO
Analisi e prospettive del vortice polare.
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CONCLUSIONI. Al netto dell'incognita stratosfera che agirebbe ad amplificare le anomalie di temperatura e precipitazioni c'è da attendersi dunque un gennaio con un periodo con un vortice polare debole specie nella prima parte. Questo si traduce con una situazione piuttosto movimenta in Europa e con episodi invernali nella prima decade per via di una insistente circolazione di bassa pressione sull'Europa centro occidentale alimentata da masse d'aria fredda.
ANALISI. Si va chiudendo un mese di dicembre
molto movimentato per l'Italia e con spunti invernali soprattutto al
Nord. E' un mese che interrompe la sequenza degli ultimi dicembre
spesso in compagnia dell'anticiclone. Il vortice polare si presenta
debole e anche in controtendenza rispetto alla passata stagione.
Nella bassa stratosfera si può infatti osservare la diversa
situazione rispetto al 2020 e senza il contributo dello stratwarming con velocità zonali verso il minimo da record per il periodo.
STRATOSFERA: Il riscaldamento in aria siberiana sta producendo un indebolimento del vortice polare stratosferico. Secondo le previsioni il vento a 10 hPa dovrebbe invertire il suo segno attorno al 4-5 gennaio. Molti membri a 10 hPa invertono il segno, media compresa, segno di un importante evento di stratwarming (qui per sapere cosa è lo stratwarming). Se lo stratwarming sarà di tipo split o displacement non è ancora ben chiaro anche se nella prima fase potrebbe prevalere la seconda su uno split che potrebbe andare a vuoto come primo tentativo. Nel caso di displacement come sembra gli effetti sono più difficili da determinare. Bisognerà dunque attendere i prossimi giorni.
TROPOSFERA: le dinamiche troposferiche sono forzate dal vasto anticiclone siberiano che produce un forte evento di East Asian Mountain Torque. Il jet pacifico tende ad allungarsi producendo una serie di cicloni extratropicali verso le Aleutine. Nel contempo il trasferimento di energia in Atlantico amplifica la corrente a getto con la tendenza ad un blocco anticiclonico sulla Groenlandia. Questo blocco potrebbe essere ulteriormente irrobustito dal segnale stratosferico. Il blocco sulla Groenlandia e sugli Urali comportano un ulteriore indebolimento del vortice polare a tutte le quote.