Meteo. Crudo inverno sull'Est Europa, gelo intenso tra Russia e Siberia, temperatura scesa fino a -62°C
Ecco dov'è finito l'inverno.
L'inverno sta mancando su più di mezza Europa e le temperature sono quasi ovunque sopra la media del periodo da qualche settimana, almeno per quanto riguarda il comparto occidentale e meridionale. Non è così invece sull'Europa orientale, in particolare sulla Russia e su tutto il territorio siberiano dove si sono registrati valori degni di nota. Freddo intenso che fino a oggi ha coinvolto anche la capitale, Mosca, ma che nelle ultime ore si sta gradualmente allontanando verso Est.
Una massa d'aria estremamente gelida che ha fatto piombare nel crudo inverno tutta la Russia. A Mosca oltre alle persistenti nevicate degli ultimi giorni, si sono toccati valori termici di -29°C. Temperature minime di -44°C sulla Russia occidentale (Vilegodskoe, Lal'sk) mentre sulla Siberia orientale si è scesi fino a -62°C. Gelo che si è messo ora in moto verso Kazakistan, Iran e Afghanistan dove probabilmente verranno battuti alcuni record di freddo. Ecco alcune temperature registrate nelle principali località dell'estremo Est europeo negli ultimi giorni: -15°C a San Pietroburgo, -28°C a Murmansk, -20°C in Estonia e -21°C a Dockhitsy (poco a Nord di Minsk).
A Dzalinda la temperatura è scesa a -61,9°C a 0,1°C dal suo record mensile! Valore più basso in Siberia dal 2002. -60,3°C a Olenek era dal 1959 che non scendeva così in basso a gennaio quando si registrarono -62,9°C il suo record assoluto, ed era dal 1969 che non scendeva così bassa quando arrivo' a -59,6°C. Il valore di -61,9° é il più basso a gennaio dal 1982 quando si registrarono -65,7°C a Batamaj, -65,2°C a Ulakhan Kyuel, -65°C a Iema, -63°C a Verhojansk, -62,1°C a Ojmjakon.
Gelo con le ore contate sull'Est Europa. Durante la settimana una "scaldata" interesserà la Russia occidentale, l'Ucraina, la Bielorussia e parzialmente anche la Finlandia riportando valori più accettabili per l'essere umano ma anche sopra la media del periodo.