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29 giugno 2019
ore 12:05
di Carlo Migliore
tempo di lettura
2 minuti, 43 secondi
 Per tutti

In televisione si fa spesso confusione tra caldo torrido e caldo afoso a volte persino confondendoli l'uno con l'altro ma la differenza è abissale. Dal caldo torrido ci si può difendere da quello afoso NO. Il caldo torrido è quello asciutto, quanto temperature elevate 35-40°C vengono affiancate da tassi di umidità inferiori al 25-30% di U.R. Il caldo afoso è quello in cui temperature anche non particolarmente elevate si affiancano a tassi di umidità elevati, valori di 30-35° con umidità relative del 60-70°, in qualche caso anche superiori.

Caldo torrido e caldo afoso, qual è la differenza?
Caldo torrido e caldo afoso, qual è la differenza?

DAL CALDO TORRIDO CI SI DIFENDE: avete mai sperimentato la sensazione di fresco sulla pelle provando a strofinarla con dell'alcol? Certamente si. L'evaporazione dell'alcol sottrae calore alla pelle e la rinfresca, il processo è rapido perché l'alcol è molto volatile ma la stessa cosa avviene col sudore o con della semplice acqua. Il sudore evapora dalla pelle sottraendo calore e rinfrescandola, questo a patto che le molecole di acqua del sudore possano passare nell'aria velocemente e ciò avviene quando l'aria è priva di molecole di acqua in sospensione. Probabilmente uscendo dal mare o dalla doccia avrete certamente sperimentato qualche volta quella immediata sensazione di fresco, persino freddo a volte. Quella sensazione è tipica di quando l'aria è molto secca. Stando fuori casa lontani dai climatizzatori dal caldo secco ci si può difendere facilmente bagnandosi spesso le braccia o la testa con dell'acqua e bevendo molto. C'è grande differenza in città anche tra le zone in ombra e quelle al sole, all'ombra si sta nettamente meglio.

IL CALDO AFOSO UCCIDE: quando l'umidità dell'aria è elevata il sudore non riesce a lasciare la nostra pelle, non c'è evaporazione, non c'è frescura conseguente. Quanto uscite dalla doccia o dall'acqua del mare non avvertite alcuna sensazione di fresco. Il corpo non si raffredda e la temperatura sale affaticando polmoni e cuore. In soggetti particolarmente sensibili può sopravvenire il collasso o persino la morte per arresto cardiaco. Sole o Ombra quando il caldo è afoso non c'è quasi nessuna differenza e anche bagnandosi la testa o la pelle e bevendo molto si risolve assai poco. 

Tabella indici di calore (temperatura apparente)
Tabella indici di calore (temperatura apparente)

A causa dell'esistenza del caldo afoso è stato inventato l'indice di calore, ovvero la temperatura apparente che il corpo percepisce quando l'umidità dell'aria è molto elevata in presenza di alte temperature. Ebbene nella giornata del 28 giugno, quando al Nord molti record sono stati superati, le condizioni di caldo afoso su alcune zone della Val padana sono state estreme. Gli indici di calore hanno raggiunto persino i 50°C o superiori sulla Val padana centro orientale. Senza ricorrere a formule matematiche complicate esiste una semplice tabella di raffronto tra la temperatura dell'aria e il valore di umidità relativa. Basta seguire la temperatura dell'aria in Celsius fino a raggiungere il valore di umidità relativa per trovare nell'incrocio delle coordinate la temperatura percepita per esempio, una temperatura di 35°C con una umidità relativa del 65% restituirà una temperatura apparente di ben 50%. Queste condizioni si sono verificate  giovedì e venerdì in molte zone del basso Veneto e dell'Emilia orientale.


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