2 giugno 2023
ore 18:47
di Francesco Nucera
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 Per tutti
eventi meteo estremi
eventi meteo estremi

Il cambiamento climatico influenza la frequenza e la probabilità degli eventi estremi. Quello che una volta era un quesito è diventata una risposta scientificamente trattabile tanto che per alcuni tipi di eventi l'influenza umana è emersa oltre ogni dubbio. L'attribuzione degli eventi estremi è ancora una branca relativamente nuova della scienza del cambiamento climatico; collegare il cambiamento climatico agli eventi estremi può aiutarci a prepararci ad un mondo che cambia. Ma attribuire un evento estremo all'uomo spesso presenta problematiche che sono in genere legate o alle serie storiche oppure ai modelli di simulazione. Le osservazioni possono solo dirci se c'è stato un cambiamento rilevabile nell'intensità o nella frequenza di un evento; non possono dirci cosa ha causato quel cambiamento, per questo si affiancano i modelli numerici che però devono simulare tutti i processi che coinvolgono quel tipo di fenomeno. 

Ogni anno gli estremi di caldo sono superiori a quelli di freddo nel globo; lo è stato anche il 2022. Secondo il dr. Rohde del BerkelyEarth, 575 stazioni hanno stabilito record di calore di tutti i tempi, rispetto ai soli 66 record di freddo. E quando si dice che si parla sempre di caldo e non di freddo è solo una questione di frequenza, perchè per ogni record di freddo ci sono 9 di caldo. E'  un qualcosa di noto sul fatto che il global warming ammette sempre i record di freddo seppur siano in numero molto minore rispetto a quelli di caldo. 

La fiducia degli scienziati negli studi per rilevare l'influenza del riscaldamento globale su uno specifico evento estremo dipende dal livello di conoscenza scientifica su come il riscaldamento globale influenza i processi atmosferici che producono quei tipi di eventi.

attribuzione di eventi estremi al cambiamento climatico
attribuzione di eventi estremi al cambiamento climatico

Sulle temperature il grado di confidenza è molto alto rispetto ad esempio ad altri tipi di fenomeni quali forti temporali, tornado e cicloni. Non si può escludere però; diciamo che per questi ultimi fenomeni c'è ancora un problema di risoluzione spazio temporale dei modelli di simulazione nel risolvere tutti i processi coinvolti. Ma anche un problema sulle serie storiche che spesso presentano disomogeneità. Ad esempio sui cicloni il cambiamento climatico potrebbe entrare attraverso la loro rapida intensificazione più che nella frequenza. 

Le piogge estreme hanno un buon grado di confidenza. Ci sono stati fenomeni estremi di precipitazione nel globo in cui si è vista l'influenza umana, in altri invece no. Per l'evento di precipitazione estrema dell'Emilia Romagna ci vuole tutta una serie di analisi per cui scientificamente non sarebbe corretto affermare o smentire con certezza a priori. Ma questo non vuol dire che non ci sia, può darsi che sia presente con un buon grado di confidenza; solo che a causa del 'rumore' nel campo delle precipitazioni non si riesce facilmente a far uscire un segnale chiaro e netto. 

Ci sono però dei campanelli di allarme che non si possono ignorare; questi fenomeni così estremi sul Mediterraneo sono in linea con le simulazioni numeriche che mostrano per la fine del 21° secolo un aumento delle precipitazioni da parte dei cicloni mediterranei; ma sono anche in linea con la correlazione tra aumento della temperatura globale e aumento della frequenza di casi di siccità e alluvioni. Ogni aumento del riscaldamento globale si traduce poi in un veloce aumento dei pericoli e, a quanto pare, non c'è bisogno di aspettare la fatidica soglia dei +1,5°C in piu' di riscaldamento globale per accorgersene.



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