15 gennaio 2020
ore 15:26
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Immagine di archivio
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Dopo essersi incanalata tra il Mar Nero e il Mar Caspio una massa di aria fredda provenuta dalle latitudini settentrionali si è ulteriormente incanalata verso sud nelle fasi iniziali di questa settimana ed ha raggiunto addirittura le aree di confine tra Iraq e Iran. La massa d'aria giunta da nord ha creato una circolazione di bassa pressione da cui si è dipartita una perturbazione che ha provocato, oltre ad un sensibile abbassamento delle temperature, rovesci di neve scesi copiosi anche sotto i 1000m di quota.

Proprio la giornata di lunedì è stata la più favorevole alle nevicate con i fiocchi che in alcuni momenti sono caduti a larghe falde accumulando decine di centimetri di neve fresca a quote prossime ai 1000m sull'altopiano curdo non lontano dal confine con l'Iran e creando non pochi disagi alla circolazione stradale.


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